Come pubblicare un libro e la paura di fare scelte sbagliate. Se stai leggendo questo articolo condividi la mia passione per la scrittura e hai il sogno di pubblicare un libro o un racconto. Posso capire le emozioni che provi e le sfide che affronti, perché anch’io sono stata nella tua stessa situazione. Pubblicare un libro, infatti, può sembrare una montagna insormontabile, soprattutto quando ci si trova all’inizio del percorso. Ma non preoccuparti, come pubblicare un libro non è così complicato, innanzitutto devi chiederti se il tuo romanzo funziona e, poi, basta avere le idee chiare sul processo di pubblicazione e valutare ogni proposta con attenzione soprattutto quando si è alle prime armi.
Ti sei mai chiesta come pubblicare un libro senza cadere nelle trappole di un mondo molto affascinante, ma che conosci ancora poco? Come pubblicare un libro con una casa editrice seria se le offerte sono tantissime e di ogni genere? Una scrittrice o uno scrittore emergente si trovano di fronte a una selva di case editrici e il principale ostacolo è la difficoltà nel distinguere quelle professionali da quelle che lo sono meno. Chi non ha mai sentito storie di autori che hanno fatto scelte sbagliate a causa della loro inesperienza?
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ToggleCome pubblicare un libro: i dilemmi di un esordiente
Ho attraversato le stesse incertezze e so quanto sia frustrante affidare il proprio manoscritto a un editore non affidabile. Le conseguenze possono essere devastanti: da contratti ingiusti a distribuzioni deludenti, passando per mancanza di revisione ed editing del tuo lavoro e royalities previste dal contratto non pagate. L’entusiasmo, il sogno di pubblicare e l’inesperienza possono portare a errori costosi, ma non temere, esiste una soluzione, che ho scoperto dopo aver pubblicato il mio primo libro. Purtroppo, con il mio mio primo editore ho avuto una pessima esperienza e sono incappata in tanti errori. I segnali c’erano tutti, ma sette anni fa non ho saputo riconoscerli.
Come scrivere e pubblicare un libro con successo
Per scrivere un libro, un buon libro, ci sono due cose imprescindibili che non puoi non fare. Una di queste è leggere tanto, come consiglia pure Stephen King e non solo. L’altra è studiare molto e per questo motivo non credere a chi ti dice che basta il talento e non serve imparare a farlo. E come fare per pubblicare un libro e non sbagliare casa editrice, invece? La chiave per evitare problemi e delusioni è essere informati. Ecco perché è fondamentale comprendere come pubblicare un libro nel modo giusto, facendo attenzione a chi affidarsi e scegliendo la strada giusta e il tipo di pubblicazione più adatto a te.
Come pubblicare un libro in modo tradizionale
Il metodo tradizionale per pubblicare un libro passa dalle case editrici, ma anche qui è necessario fare attenzione. Le possibilità sono due:
- Case editrici non a pagamento
- Case editrici a pagamento
Case editrici non a pagamento
In questo caso parliamo della cosiddetta editoria tradizionale che prevede una selezione rigorosa basata sulla qualità dei manoscritti.
Queste mantengono elevati standard nel mercato editoriale e sono realtà di valore che investono denaro in opere in cui credono. Per dare risalto ai manoscritti di qualità, conducono una selezione rigorosa per individuare opere valide e potenzialmente di successo. Questo impegno è fondamentale, poiché si fanno carico di tutti i costi di produzione per la pubblicazione del libro. Come pubblicare un libro con una casa editrice non a pagamento, allora? Scrivere una storia di qualità e che funzioni, innanzitutto.
Dopo la firma del contratto, con il quale l’autore è legato alla casa editrice per un periodo specifico, le case editrici non a pagamento si impegnano a coprire tutte le spese relative alla lavorazione del manoscritto. Professionisti si occupano di correzione bozze, editing, impaginazione e creazione della copertina. Infine, sono di loro competenza anche stampa e distribuzione del romanzo. Quest’ultima non è da trascurare, infatti sapere dove e come pubblicare un libro è importane quasi quanto affidarsi a case editrici che possono contare su una rete di distribuzione ampia e capillare, aumentando la circolazione del libro.
È bene sapere, però, che l’autore guadagna poco, solitamente intorno a 10% sul prezzo di copertina che la casa editrice riceve per ogni vendita, e che cede i diritti della sua opera.
Case editrici a pagamento
Pubblicare con una casa editrice non a pagamento di grandi dimensioni è un’opportunità di prestigio per gli autori, mentre lo è molto meno affidarsi a quelle a pagamento, la cui sopravvivenza dipende dal volume di pubblicazioni, e più titoli pubblicano, più durano. Naturalmente, questo significa che manca una selezione accurata dei manoscritti che vengono considerati tutti validi perché generano profitto, anche se non sono qualitativamente all’altezza o interessanti per il mercato.
Le case editrici a pagamento, inoltre, richiedono un contributo all’autore per vari servizi quali l’editing, la stampa e per coprire le spese di pubblicazione o l’acquisto di copie.
Quindi come trovare un editore per pubblicare un libro non è così complicato se si decide di affidarsi a queste realtà poco limpide che non sono in grado né di promuovere efficacemente né di distribuire i libri, a causa di una rete di distribuzione carente. Quindi, orientati verso realtà editoriali serie che offrano servizi di selezione, promozione e distribuzione adeguati.
Come pubblicare un libro da soli
Allora, come fare per pubblicare un libro quando siamo degli sconosciuti e giustamente non vogliamo pagare uno pseudo editore? Ci sono due modi:
- Pubblicare in self publishing
- Pubblicare con il crowdfunding
Pubblicare in self publishing
Come pubblicare un libro in self publishing? Facendo tutto da soli o affidandosi a una piattaforma online specializzata. Il self-publishing, l’attività che consente a uno scrittore di pubblicare un libro (cartaceo o digitale) senza rivolgersi a un editore, ha i suoi pro e i suoi contro.
Tra i vantaggi ci sono i compensi più elevati, con la possibilità di guadagnare fino al 70% sul prezzo di copertina delle copie vendute, a seconda della piattaforma scelta. Inoltre, non essendoci un editore lo scrittore tiene per sé i diritti dell’opera e ha il controllo totale sul processo creativo, dalla scrittura del testo alla distribuzione. Infine, i pagamenti sono più veloci rispetto all’editoria tradizionale e le vendite possono essere monitorate dall’autore attraverso report forniti dalla piattaforma.
Tuttavia, l’auto-pubblicazione comporta anche alcuni svantaggi. Se non si gestiscono tutte le fasi da soli, si potrebbero spendere anche fino a 3000 euro per pagare servizi come editing, correzione del testo, impaginazione e altri. Inoltre, la mancanza di una selezione editoriale significa che nessuna figura competente valuta l’opera e questo, chiaramente, è rischioso soprattutto se si è esordienti. Anche la gestione della distribuzione è una responsabilità dell’autore, che deve utilizzare piattaforme adatte per la distribuzione online e fisica o stringere accordi diretti con i librai locali. Inoltre, non tutte le piattaforme di self-publishing inviano automaticamente report sulle vendite, rendendo necessario il contatto diretto per ottenere informazioni dettagliate.
Pubblicare con il crowdfunding
In Italia è ancora poco diffuso nell’editoria ma esistono realtà molto serie e professionali come quella con cui ho pubblicato il mio secondo romanzo, Ogni cosa torna. Con il termine crowdfunding si intende una campagna di raccolta fondi che mira a coinvolgere molte persone per finanziare un progetto. Nel mio caso era un progetto editoriale per pubblicare e distribuire un romanzo. Io mi sono affidata a bookabook, la prima casa editrice italiana che pubblica coinvolgendo i lettori, ma esistono altre piattaforme di crowdfunding editoriale. I lettori possono scaricare l’anteprima del libro desiderato e pre-ordinare i manoscritti inediti in formato cartaceo o ebook. Ho seguito questa strada con entusiasmo e qualche timore, dato che il crowdfunding nell’editoria è ancora una novità in Italia.
Mi hanno convinto la professionalità e la serietà del gruppo, che mi ha offerto un’ottima occasione per chi come me è un’esordiente. I romanzi scelti passano una selezione qualitativa a cura di editor professionisti, e bookabook garantisce un editing accurato prima della pubblicazione e una distribuzione nazionale. Opportunità che solitamente sono garantite solo dalle case editrici di buon livello, le quali spesso trascurano gli autori emergenti.
Spero di averti aiutato un po’ a superare le incertezze e a intraprendere con fiducia il tuo viaggio di pubblicazione. Pubblicare un libro è un passo emozionante, e con le giuste informazioni, puoi evitare di imbatterti in case editrici ambigue.
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Vi è qualcosa di indecente nell’esibirsi, ma nel momento in cui scrivi non ti esibisci. Sei solo con te stesso. E non pensi che quello che stai scrivendo un giorno sarà pubblicato. Quando scrivi, ci sei tu con te stesso, o tu con Dio, anche se sei miscredente.
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