Oggi si festeggia la Giornata mondiale del cioccolato perché, il 7 luglio del 1847, il cioccolataio inglese Joseph Fry inventò le tavolette di cioccolata.
Secondo gli antichi Maya, il cioccolato era la divina bevanda, mentre gli aztechi impiegavano i semi di cacao come valuta per comprare le schiave. Studi dell’Università di Boston e dell’Università di Harvard, poi, sostengono che il consumo di cioccolato possa contribuire a prolungare la durata della vita, grazie alla presenza di polifenoli nel cacao, che agiscono come agenti antiossidanti.
Che cosa ne pensi di aggiungere a questi benefici anche quelli della lettura di un buon libro? Per la festa del cioccolato, ecco cinque romanzi che ne parlano.
Giornata mondiale del cioccolato: prelibatezze e amore
Inizio con due libri in cui il cioccolato e il cibo diventano veicoli per raccontare la passione amorosa. Entrambi i romanzi sono diventati film. Il primo è della scrittrice britannica Joanne Harris e il secondo dell’autrice messicana Laura Esquival.
- Chocolat di Joanne Harris
- Dolce come il cioccolato di Laura Esquival
Chocolat
Qual è il primo libro che ti viene in mente pensando al cioccolato? A me questo, pubblicato nel 1998 e che ha ispirato l’omonimo film del 2000 con Johnny Depp e Juliette Binoche. Possono dolci e cioccolato sconvolgere la vita di un tranquillo villaggio al centro della Francia? E risvegliare una comunità chiusa e un po’ guardinga? Si, se arrivano Vianne Rocher e la sua giovane figlia Anouk e rilevano una vecchia pasticceria che chiamano La Celeste Praline. La donna conquista tutti gli abitanti del villaggio, per ognuno dei quali trova il dolce giusto, ma attira le antipatie del giovane curato Francis Reynaud, che vede nella misteriosa e bella Vianne un elemento di scompiglio per il suo villaggio. Tutti, ora, sono più felici, lo scontro con il prete è inevitabile. Chi avrà la meglio tra chi offre i piaceri terreni e chi promette il Paradiso?
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Dolce come il cioccolato
La giornata mondiale dl cioccolato è adatta anche per leggere il romanzo d’esordio di Laura Esquival, uscito nel 1989 e da cui nel 2000 Alfonso Arau, marito della scrittrice, trasse il film Come l’acqua per il cioccolato. Protagonisti di questa storia sono Tita e Pedro che si innamorano perdutamente, ma il destino scritto per la ragazza è diverso. Essendo la secondo genita deve occuparsi della madre e della cucina e, poi, prima di lei deve sposarsi Rosaura, la sorella maggiore. Pedro per starle vicino, sposa Rosaura. Lui e Tita vivono nella stessa casa, costretti alla castità e tuttavia legati da una sensualità appassionata, grazie alle ricette della ragazza.
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Libri scabrosi nella giornata mondiale del cioccolato
Il libro di Pamela Moore, pubblicato nel 1956, è considerato scandaloso perché racconta la disinibita vita sessuale degli adolescenti americani degli anni ’50. Cioccolata a colazione ha pure uno sfondo autobiografico perché la scrittrice, come la protagonista del libro, ha vissuto un periodo di sbandamento dopo il divorzio dei genitori.
Cioccolata a colazione
Courtney ha 16 anni e, dopo il divorzio dei genitori, va a vivere con la madre nella scintillante Hollywood. Qua la donna nutre la speranza di riuscire a ottenere nuovamente un ruolo nel mondo del cinema o della televisione. Il rapporto tra madre e figlia è compromesso non solo a causa del divorzio, ma anche per le difficoltà affrontate dall’adolescente in questa fase delicata della sua vita e per l’assenza della madre impegnata a cercare un impiego. Courtney ricerca una via da seguire che non lasci spazio a rimpianti per il suo futuro, ma non mancano gli imprevisti, che accentuano le sue paure e insicurezze.
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Giornata mondiale del cioccolato 2023: libri che ricordano l’Olocausto
Ci sono anche libri che ruotano intorno al cioccolato ambientati nel periodo terribile del nazismo. Uno è ispirato alla storia vera di Trudi Birger e l’altro è scritto da Rosetta Loy, che si è occupata tanto di questo tema.
- Ho sognato la cioccolata per anni di Trudi Birger
- Cioccolata da Hanselmann di Rosetta Loy
Ho sognato la cioccolata per anni
Trudi Birger è una ragazzina che passa dagli ambienti deliziosi e luccicanti dei tè e delle danze di Francoforte agli orrori del campo di sterminio di Stutthof, dove resta con la madre fino alla morte. Un romanzo che racconta gli anni atroci e terrificanti dell’Olocausto, ma che lascia trasparire tutta la speranza di chi non si arrende mai, nonostante tutto. Una storia autobiografica che narra il valore dei sogni e degli affetti che ci aiutano a restare in vita, anche quando si vorrebbe solo morire. Ho sognato la cioccolata per anni è uscito nel 1999.
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Cioccolata da Hanselmann
Anche in questo romanzo pubblicato nel 1995 si racconta la storia di una famiglia in uno dei periodi più bui della storia umana. Una bambina racconta con i suoi occhi la storia della madre innamorata da sempre del marito della sorellastra, un brillante scienziato ebreo. La permanenza nel loro rifugio in Svizzera non riesce a preservarli dalle atrocità della guerra e delle persecuzioni razziali e neanche da un mistero che torna alla luce lasciando enormi ferite. Colazione da Hanselmann è un romanzo crudo e intenso.
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La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!
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