Qualche tempo fa ti ho parlato di un paio di libri dedicati alla crescita personale, genere che riscuote sempre più successo. Entrambi parlano di felicità e del percorso che si deve compiere per raggiungerla. Secondo Maria Beatrice Alonzi, autrice di Non voglio più piacere a tutti, si centra l’obiettivo quando si smette di assecondare le aspettative degli altri. Prendere coscienza della forza che ognuno ha dentro di sé, invece, è ciò che invita a fare Curro Cañete in Il potere di credere in te. E se, invece, bastasse non lamentarsi più?
Un braccialetto viola in silicone può aiutarci a smettere di lagnarci? Secondo più di 12 milioni di persone in tutto il mondo, sì. Uomini e donne che hanno acquistato Io non mi lamento di Will Bowen (titolo originale A Complaint Free World), facendone uno dei libri di crescita personale più noti al mondo. Nelle librerie, è arrivata la nuova edizione italiana edita da Arte di Essere & Trigono Edizioni di questa opera che ci pone davanti ad una sfida.
Libri dedicati alla crescita personale e sfide
Will Bowen è un pastore americano che si è inventato una vera e propria sfida per insegnare a smettere di lamentarsi. Una challenge che dura tre settimane a cui il lettore partecipa indossando un braccialetto in silicone viola (allegato al libro stesso). Tutto inizia nel 2006 quando Bowen, fondatore del movimento Complaint FreeⓇ (da cui deriva il titolo del libro, pubblicato nel 2007), ha distribuito 250 braccialetti da usare come strumento per smettere di lamentarsi.
Ma come si mette in pratica questo metodo che ha conquistato tantissime persone in più di 100 Paesi in tutto il mondo? In maniera molto semplice. La sfida dura 21 giorni durante i quali non ci si dovrà lamentare, ma non si dovrà cedere neanche alla tentazione di criticare o giudicare. A fare da sprone e promemoria è il braccialetto viola di silicone con la scritta A Complaint Free World da indossare all’inizio della sfida. Se si dovesse cadere in errore anche una sola volta, si dovrà cambiare polso al braccialetto e ricominciare la challenge, riprendendo a contare i giorni.
Con questa pratica si diventa consapevoli dei propri schemi reattivi e delle proprie parole: cambiandole, cambieranno di conseguenza anche i propri pensieri e di conseguenza la propria vita.
Will Bowen
Questo metodo punta a rompere l’abitudine a lamentarsi cronicamente e ad acquisirne un’altra, una più utile che permetterà di cambiare in meglio ogni aspetto della propria esistenza.
Io non mi lamento di Will Bowen è diventato un best seller internazionale, vendendo oltre 3 milioni di copie ed essendo tradotto in 30 lingue. Nel corso degli anni questo metodo ha coinvolto anche personaggi celebri, come Oprah Winfrey, che ha ospitato l’inventore nel suo show. La lettura di questo libro, inoltre, è consigliata in varie università e aziende e Maya Angelou, poetessa e attivista dei diritti umani, che ha scritto l’introduzione, ha definito Bowen:
Uno dei suoi grandi eroi spirituali.
Il successo dei libri sulla crescita personale
Ma quali sono i libri da leggere per la crescita personale? Qual è il percorso migliore da intraprendere per costruire nuove abitudini ed attitudini che ci permettano di avere un modus pensandi più positivo? Naturalmente, tanti, ma non tutti sono adatti a qualsiasi persona e problema che si sta affrontando. Questo accade perché il segreto è che ognuno dovrebbe trovare un proprio equilibrio senza accettare ed affidarsi in modo assoluto ad alcuni consigli.
La regola, quindi, è leggere libri di crescita personale, ma rimanendo centrati su chi si è e sulla propria indole. Questo è ciò che conta davvero e ci permette di sviluppare un atteggiamento produttivo e una mente aperta, conquistare consapevolezza e correggere i propri errori, cambiando se è necessario.
A scrivere libri sulla crescita personale sono psicologi ed esperti del settore, blogger e motivatori, ma anche semplici romanzi possono dare ottimi consigli e spunti grazie ai quali cambiare prospettiva.
Come accade nel libro di Raphaelle Giordano, La tua seconda vita comincia quando capisci di averne solo una, dove s’impara che non è mai troppo tardi per essere felici. Lo impara Camille, in rotta con il figlio ribelle e con il marito con cui qualcosa si è spezzato, grazie all’incontro fortuito con Claude. L’uomo si presenta come ambasciatore di felicità. Le sue indicazioni sono semplici: godere delle piccole e condividere la felicità. A pochi giorni dall’uscita, nel 2017, il romanzo ha venduto 200 mila copie scalando le classifiche francesi.
Tra i libri di crescita personale più venduti su Amazon ci sono anche La cura dei 10 minuti. Trasforma la tua vita un mattino alla volta di Owen O’Kane e La sottile arte di fare quello che c***o ti pare. Il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorno e vivere felici di Mark Manson.
Owen O’Kane è un medico e psicoterapeuta irlandese che, in questo libro, propone un metodo, basato su quattro modelli terapeutici (mindfulness, terapia cognitivo-comportamentale desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari e terapie interpersonali focalizzate sulla compassione), che consiste in un vero e proprio allenamento quotidiano. Un metodo facile e veloce per dedicare, ogni mattina, 10 minuti a se stessi per trovare un modo per fermarsi, rilassarsi e
allenare la mente a ridurre lo stress, gestire le ansie e disfarsi di tutti gli schemi di pensiero inutili e negativi che ci allontanano da una vita serena e felice.
Infine, c’è Mark Manson, un blogger molto noto, che propone il suo metodo politicamente scorretto
Fan***o la positività!
L’autore con cruda verità dice che per vivere meglio non bisogna indossare una falsa positività per affrontare le difficoltà che la vita ci mette davanti, come si legge in tanti libri sulla crescita personale, ma saperle riconoscere. Abbracciare le nostre paure, i nostri difetti, le nostre insicurezze e perdonarle e perdonarci, perché
Cerchiamo di essere onesti, ogni tanto le cose non vanno come avremmo voluto, ma dobbiamo imparare ad accettarlo.
Se qualcosa non ti piace, cambiala. Se non puoi cambiarla, cambia il tuo atteggiamento. Non lamentarti.
Mi auguro di averti dato dei consigli utili per aiutarti a scegliere le tue prossime letture. Se questo articolo ti è piaciuto condividilo cliccando uno dei bottoni qui sotto o inviane il link ad un’amica o un amico cui potrebbe interessare qualche spunto di lettura. In questo modo contribuirai anche a far crescere questo blog e il mio progetto. Grazie.