Libri gialli famosi da non perdere? Tutti, secondo gli appassionati di questo genere letterario, nato nel 1841 quando una rivista americana pubblicò il racconto I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe. Per la Crime Writer’s Association (CWA), l’organizzazione di scrittori del genere giallo del Regno Unito, invece, i libri gialli da leggere assolutamente sono 100. Nel 1990 ha pubblicato un libro in cui ha raccolto I migliori cento romanzi gialli di tutti i tempi.
Diciamo subito che, in questo lungo elenco di storie caratterizzate da omicidi, assassini, vittime e misteri irrisolti, mancano i romanzi gialli famosi scritti da autori italiani, l’unico si trova al tredicesimo posto ed è Il nome della rosa di Umberto Eco.
Il nome della rosa
Tra i libri gialli famosi italiani Il nome della rosa è quello che ha ispirato più film e serie tv di fama mondiale. La vicenda prende il via dal ritrovamento del manoscritto di un monaco ormai anziano che ripercorre e scrive ciò che gli è accaduto quando era novizio. Insieme al suo maestro Guglielmo da Baskerville si trova ad indagare su una serie di delitti che avvengono in una isolata abbazia medievale dove c’è una biblioteca misteriosa e inaccessibile. L’opera di Umberto Eco è stata tradotta in 60 Paesi, ha venduto 7 milioni di copie solo in Italia, ha vinto il premio Strega ed è stato inserito nella lista de I 100 libri del secolo di Le Monde. A quarant’anni dalla sua pubblicazione, nel 2020, è uscita una nuova versione del romanzo arricchita con i disegni e gli appunti preparatori dell’autore.
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Libri gialli famosi: la classifica della Crime Writer’s Association
- La figlia del tempo di Josephine Tey
- Il grande sonno di Raymond Chandler
- La spia che venne dal freddo di John le Carré
- Gaudy night di Dorothy L. Sayers
- L’assassinio di Roger Acroyd di Agatha Christie
- Rebecca, la prima moglie di Daphne du Maurier
- Addio, mia amata di Raymond Chandler
- La pietra di Luna di Wilkie Collins
- La pratica di Ipcress di Len Deighton
- Il falcone maltese di Dashiell Hammett
Libri gialli consigliati a chi ama il genere hardboiled
Con questo termine si indicano quei romanzi in cui il crimine è rappresentato in modo violento e realistico e i personaggi sono cinici e spietati. Il capostipite di questo genere letterario nato negli anni ’20 è Dashiell Hammett, autore di Il falcone maltese, al decimo posto della top ten. Il libro prima viene pubblicato in cinque puntate su una rivista e, poi, nel 1930 in un unico volume. Hammett crea il personaggio di Sam Spade, detective privato amatissimo da milioni di lettori e rappresentato al cinema nel 1941 da Humphrey Bogart, in un film diventato cult del cinema noir.
Negli anni ’30 il genere hardboiled viene migliorato da Raimond Chandler che, nella classifica dei libri gialli famosi, ha due romanzi: Il grande sonno del 1939 e Addio, mia amata del 1940, rispettivamente al secondo e al settimo posto.
Il grande sonno
Si tratta del primo romanzo in cui entra in scena il detective di Los Angeles Philip Marlowe, caparbio e con il vizio dell’alcol. Un investigatore che ama gli scacchi e la poesia, ma non si tira indietro se c’è da venire alle mani. Dandogli altri nomi, Raymond Chandler lo ha reso protagonista di vari racconti pubblicati nella prima metà degli anni ’30 su alcuni riviste specializzate nel genere hairboiled, come Black Mask in cui è apparso anche Sam Spade di Dashiell Hammett. Il titolo Il grande sonno è riferito alla morte.
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Addio, mia amata
Addio, mia amata è il secondo romanzo di Chandler con protagonista l’investigatore Philip Marlowe, che mentre sta indagando sulla scomparsa di un uomo si trova coinvolto nell’omicidio del proprietario di un nightclub in cui rivede la sua ex Velma Valento.
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Autori di libri gialli famosi amati dal cinema
Come accade spesso, gli scrittori di gialli famosi approdano sul piccolo e grande schermo, riscuotendo grande successo. Nella top ten degli autori di gialli e thriller inglesi ce ne sono tre. Eccoli in ordine di classifica.
La spia che venne dal freddo
Protagonista di questo romanzo di spionaggio del 1963 è Alec Leamas, agente del servizio segreto inglese pronto per la sua ultima missione. L’agente è stanco e disilluso e, come accade in tutte le storie di John le Carré, si muove in una fitta rete d’inganni negli anni della guerra fredda, in mezzo a personaggi che non sono mai ciò che sembrano. Nel 1965, da La spia che venne dal freddo, al terzo posto nell’elenco dei libri gialli famosi, è stato tratto l’omonimo film con Richard Burton.
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L’assassinio di Roger Akroyd
Tra i libri gialli classici non possono mancare i romanzi di Agatha Christie, amata da tantissimi registi cinematografici, televisivi e teatrali che l’hanno portata in scena. È accaduto con molti romanzi della regina del giallo, da Dieci piccoli indiani a Nella mia fine è il mio principio passando per Poirot e la strage degli innocenti, fino a un altro dei libri gialli consigliati della scrittrice inglese: L’assassinio di Roger Acroyd. Pubblicato nel 1926 e in quinta posizione, ha per protagonista il celeberrimo Poirot che, in un tranquillo paesino nella campagna inglese, deve indagare sull’omicidio di Roger Acroyd, l’uomo più ricco della comunità. E, anche in questo caso, nulla è come appare.
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Rebecca la prima moglie
Al sesto posto della classifica de I migliori cento romanzi gialli di tutti i tempi c’è Rebecca, la prima moglie di Daphne Du Maurier. Si tratta di uno dei libri gialli più famosi e amati anche nelle sue trasposizioni al cinema, in tv, al teatro e alla radio, come quella fatta da Orson Welles nell’anno di uscita del romanzo, il 1938. Uno dei libri thriller mozzafiato a carattere psicologico più intensi, capace di condurre il lettore negli angoli più nascosti dell’animo umano. Una storia che parla di gelosia e di ricordi in cui una ragazza giovane e ingenua si trova intrappolata, dopo aver conosciuto, a Monte Carlo, il ricco e affascinante vedovo, Maxim de Winter, che la sposa immediatamente. L’idillio, però, svanisce quando arrivano nella tenuta di famiglia dell’uomo dove l’accoglienza della governante e di tutta la servitù è glaciale. A peggiorare la situazione è il ricordo angosciante e opprimente della prima moglie di Maxim, Rebecca. Una presenza più viva che mai nella memoria di tutti, che spinge la nuova moglie verso il baratro della follia. Il romanzo più noto di Daphne du Murier, autrice anche di Mia cugina Rachele, ha ispirato l’omonimo film di Alfred Hitchcock con Laurence Olivier e Joan Fontaine del 1940 e vincitore di due premi Oscar.
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Libri gialli famosi: il primo classificato e gli altri
Ad occupare il primo gradino della classifica è La figlia del tempo, l’ultimo libro di Josephine Tey dedicato all’ispettore Alan Grant. Pubblicato nel 1951 è il quinto romanzo della serie ed uno dei primi esempi di giallo in poltrona (armchair mystery), quel genere in cui chi deve indagare è impossibilitato a muoversi e deve avvalersi delle prove fornite dai colleghi. In questo romanzo Grant è in ospedale con una gamba rotta e una stampa di Riccardo III, regalatagli da un’amica, fa partire un cold case che lo porta a scoprire una montatura ai danni del re e alla scoperta di intrighi e giochi di potere che impongono una visione dei fatti errata. Purtroppo, La figlia del tempo non è disponibile negli store online.
La stessa cosa accade per altri libri gialli famosi, come La pratica Ipcress, pubblicato nel 1962 dallo scrittore inglese Len Deighton, con protagonista Harry Palmer, spia britannica presente in una serie di romanzi e interpretato al cinema da Michael Caine, e Gaudy Night, pubblicato nel 1935 da Dorothy L. Sayers e disponibile solo in inglese. I due romanzi si collocano rispettivamente alla nona e alla quarta posizione della classifica.
La pietra di Luna
Chiudiamo con questo romanzo del 1868 dello scrittore inglese Wilkie Collins, amico e collaboratore di Charles Dickens, autore del libro più venduto della storia. La pietra di Luna è un prezioso diamante indiano che la diciottenne Rachel Verinder riceve per il suo compleanno e che viene rubato la stessa notte della festa. La casa è piena di ospiti e ognuno di loro ha dei segreti che, a poco a poco, vengono alla luce. De La pietra di Luna ci sono anche due adattamenti televisivi, uno realizzato dalla BBC e uno sceneggiato RAI del 1972.
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Se oltre i libri gialli famosi ami le trasposizioni cinematografiche e le serie tv tratte da romanzi, leggi questo articolo con alcune uscite del 2023.
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Avrei voluto restare lì seduta, senza parlare, senza dover ascoltare gli altri, riponendo nel cassetto dell’eternità questo momento […]. Maxim e io eravamo seduti qui, mano nella mano, il passato e il futuro non avevano alcuna importanza. La sicurezza stava in questo insignificante frammento di tempo, che lui non avrebbe mai ricordato.
Rebecca, la prima moglie
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