Perché leggere? Leggere è importante per tanti motivi, ma partiamo da quelli più facili da intuire: le persone che leggono si immergono in realtà sconosciute e vivono tante esistenze grazie ai personaggi e alle storie dei libri. I benefici della lettura non finiscono qua, però, perché leggere ci assicura innumerevoli effetti positivi sulla nostra salute mentale e fisica, come sostengono vari studi scientifici.
Leggere, quindi, è importante non solo perché ci fa trascorrere ore piacevoli in compagnia dei nostri scrittori preferiti, trasmettendoci emozioni uniche, ma anche perché leggere favorisce il nostro benessere psicofisico.
Perché leggere tutti i giorni è importantissimo
Sento già le prime obiezioni: “Ma con tutti gli impegni che ho come faccio a leggere tutti i giorni?” oppure “Se non riesco a finire un libro, figurati se posso leggere ogni giorno“. So che, spesso, prese da mille cose da fare, tra lavoro e famiglia, quando torniamo a casa, l’ultima cosa che ci viene in mente di fare è prendere un libro in mano e, proprio per questo motivo, e perché leggere fa bene ho pensato di aprire questo blog.
Qua, infatti, mi occupo solo di libri brevi, classici e novità editoriali, perché il tempo è prezioso e nessuno dovrebbe rinunciare a leggere perché ne ha poco. E, così, se in questo blog ti porto alla scoperta di libri con poche pagine, che ti faranno scoprire mondi inesplorati e inimmaginabili. in questo articolo ti racconto quali sono i benefici della lettura sulla mente e non solo e perché leggere è un piacere unico e salutare.
I benefici della lettura sul cervello. Ecco perché leggere
Il piacere della lettura di un buon romanzo, dai classici alle ultime novità editoriali, non si riflette solo sullo spirito, ma anche sul cervello. Secondo una ricerca scientifica svolta all’Emory University di Atlanta leggere stimola il cervello. Leggere un libro, dunque, aiuta a prevenire o rallentare il decorso di malattie come la demenza senile e l’Alzheimer. Non è una novità il fatto che tenere il cervello attivo lo aiuti a mantenersi in forma, un po’ come avviene per tutti i muscoli del nostro corpo. E leggere un buon romanzo, è un modo utile e gradevole per farlo.
Perché leggere stimola l’intelletto, aiutandoci anche a rafforzare la capacità analitica del nostro pensiero. Chi legge tutti i giorni o, comunque, spesso riesce a cogliere maggiormente i dettagli e a fare collegamenti tra essi. Questa capacità acquisita non gli serve solo per analizzare e criticare la trama di un libro, ma anche sul lavoro. Utilizzando le capacità critiche e analitiche, un lettore è più bravo di un non lettore a risolvere i problemi.
Tra i motivi perché leggere è benefico per il nostro cervello c’è anche quello che farlo aumenta la nostra capacità di memorizzare. I lettori appassionati, infatti, riescono a ricordare decine e decine di libri con i loro intrecci, le loro trame, il loro personaggi e le loro ambientazioni. Tutto è semplice per i lettori, la cui memoria sembra non avere limiti e riesce ad immagazzinare una miriade di informazioni.
Infine, tra i benefici della lettura sul cervello c’è quello di essere più concentrati e attenti. Prova a fare un piccolo esperimento: leggi 15 o 20 minuti prima di iniziare a lavorare e la tua concentrazione ti ringrazierà. Questo accade perché, quando si legge un libro, siamo concentrati e attenti solo alla storia, al suo sviluppo e ai suoi personaggi. E non siamo distratti da altro, in alcun modo. Quindi, se leggiamo qualche pagina di un romanzo, tutti i giorni, prima di andare a lavoro, il nostro stato di attenzione si prolungherà anche quando smettiamo di leggere.
E se questi non ti bastassero, ecco altri motivi perché leggere ogni giorno è utile
E, qualora ci fosse ancora l’obiezione “No, tutti i giorni non ce la faccio“, ti invito a leggere alcuni romanzi di autori contemporanei nati a settembre e se, invece, preferisci i classici a scaricare la lista dei classici della letteratura con meno di 150 pagine. Ma se questo ancora non bastasse, ecco altri vantaggi acquisiti da chi legge tutti i giorni.
Uno dei grandi vantaggi di quando leggiamo è che siamo concentrati sul nostro romanzo e nulla può distrarci. Essere in questa specie di bolla, in cui nessuno può entrare e disturbarci, riduce il nostro grado di stress. Un romanzo scritto bene e che ci appassiona, infatti, ha la capacità di portarci in un’altra dimensione in cui i problemi quotidiani si dissolvono e non ci angustiano. Questa non è già un’ottima risposta a chi ancora si domandasse perché leggere?
Tutto questo, naturalmente, genera tranquillità e pace interiore, soprattutto quando si leggono determinati testi, come quelli spirituali o quelli di self help (“auto aiuto”, in italiano), che aiutano le persone che sono colpite da disturbi comportamentali e malattie mentali, come è stato dimostrato in alcuni studi.
Che cosa ci dicevano a scuola? Almeno a me lo dicevano sempre. “Chi legge tanto sa scrivere meglio” e, infatti, leggere molto migliora le abilità di scrittura. La lettura dei nostri autori preferiti condiziona anche il nostro modo di scrivere. Non diventeremo tutti scrittori di fama mondiale, ma, senza dubbio, apprenderemo una capacità che aiuta anche a liberarci da sofferenze, ansia stress. Non bisogna sottovalutare, infatti, il potere della scrittura terapeutica.
Alla capacità di scrivere meglio rispetto a chi legge poco, si affianca un altro dei benefici della lettura: perché leggere espande il nostro vocabolario. Avere a propria disposizione un vocabolario sempre ricco di parole nuove è fondamentale pure nell’ambito lavorativo. Sapersi esprimere in modo corretto e articolato ci fornisce una marcia in più e aumenta il nostro grado di sicurezza. E leggere è indispensabile per imparare un linguaggio nuovo, che ci permette di esprimerci fluentemente.
Ma chi legge non solo arricchisce il suo vocabolario, ma anche il suo bagaglio di conoscenze. Avere un bagaglio culturale ricco e variegato è sempre utile, in qualunque circostanza ci si trovi. Nella vita si può perdere tutto, ma non quello che si è imparato leggendo e che ha nutrito il nostro pensiero. Ecco perché è importante leggere per i bambini.
Perché leggere? Che cosa accade al nostro corpo quando leggiamo?
Perché leggere è importante quindi, è risaputo. Ma quali sono gli effetti della lettura sul nostro corpo, a breve e a lungo termine? Uno studio dell’Università della Virginia ha dato una risposta scientifica a questa domanda, analizzando gli effetti neurologici e cognitivi della lettura in un arco di tempo che va dai 10 minuti ad anni dopo che si è letto un libro.
Dopo 10 minuti
Il tatto, la vista e l’olfatto sono colpiti da un impulso nuovo. Si ha un aumento generale dell’attività cerebrale: una sorta di eccitazione per la novità dell’esperienza, ma anche un lieve senso di disorientamento e resistenza alle nuove idee.
Dopo 30 minuti
Il lettore viene trasportato in un mondo e in un altro tempo. chi legge i cartacei inizia a piegare gli angoli delle pagine, a sottolineare ciò che lo colpisce, a scrivere note a margine.
Dopo 60 minuti
L’immersione nel libro è totale. Chi legge prova una sorta di connessione emotiva con i personaggi e gli eventi della storia, mentre il mondo reale tende a scomparire. Questo accade perché leggere fa nascere idee nuove e ci offre una più profonda conoscenza della condizione umana.
Dopo più di 60 minuti
Il piacere della lettura è così forte che non si può interromperla, neanche per i bisogni primari come mangiare e dormire.
Dopo giorni, settimane, mesi
Il libro è finito e proviamo un senso di malinconia. C’è chi rilegge il libro e chi vorrebbe tornare alla vita precedente alla sua lettura quando il mondo appariva meno complicato. In genere, dopo un periodo di riposo, questi lettori passano a libri ancora più impegnativi.
Dopo anni
Molti sono diventati lettori abituali e hanno aumentato le loro conoscenze entrando in un ciclo di apprendimento che dura tutta la vita.
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