Il Premio Strega, con la sua lunga storia di eccellenza letteraria, non smette mai di stupirci. Questo è il più importante tra gli eventi letterari italiani e un grande riconoscimento per autrici e autori italiani, tanto che ogni anno attendiamo con trepidazione l’annuncio della famosa dozzina che anticipa i candidati al premio. Il 2024 non è da meno.
Il Premio Strega, oltre a essere un premio letterario, è un vero e proprio barometro delle tendenze narrative, un palcoscenico che celebra le voci che osano esplorare, che si interrogano e che narrano l’Italia e il mondo con occhi nuovi. Inoltre, dà voce alla poesia con il Premio Strega Poesia, ai giovani con lo Strega Giovani e alle voci europee con il Premio Strega Europeo.
INDICE DEI CONTENUTI
ToggleI libri candidati al Premio Strega europeo
Lanciato nel 2014, mira a promuovere il dialogo interculturale e la diffusione della letteratura europea. Viene assegnato annualmente a un’opera di narrativa contemporanea tradotta in italiano, valorizzando la qualità letteraria e l’importanza del contributo al patrimonio culturale comune europeo. Il premio evidenzia l’importanza della traduzione nell’arricchire le culture attraverso lo scambio di storie e idee.
I cinque finalisti di quest’anno presenteranno i loro libri al Salone del libro di Torino tra venerdì 10 e domenica 12 maggio, quando ci sarà la cerimonia di premiazione. Ecco i magnifici cinque:
- Di notte tutto è silenzio a Teheran di Shida Bazyar
- Il canto del profeta di Paul Lynch
- La mia Ingeborg di Tore Renberg
- Triste Tigre di Neige Sinno
- L’educazione fisica di Rosario Villajos
Di notte tutto è silenzio a Teheran
Il romanzo narra la storia di Behsad, un giovane rivoluzionario comunista che combatte per un nuovo ordine in Iran dopo la caduta dello Scià nel 1979. Attraverso le sue azioni clandestine e le sue speranze per un Iran migliore, ci viene raccontato come abbia incontrato Nahid, l’amore della sua vita. Dieci anni dopo, Behsad e Nahid si trovano in Germania insieme ai loro figli, dopo essere fuggiti dall’Iran a causa dell’ascesa al potere di Khomeini. Il libro copre quattro decenni di lotta del popolo iraniano.
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Il canto del profeta
In una Dublino buia e piovosa, la scienziata Eilish Stack si trova di fronte a due agenti della polizia segreta che sono lì per interrogare suo marito, un sindacalista. Questo accade in una Repubblica d’Irlanda che sta scivolando nel totalitarismo dopo l’ascesa del partito di destra National Alliance. La deriva verso il totalitarismo avviene gradualmente, con passaggi apparentemente innocui che si accumulano fino a creare una società da incubo. Le persone si rendono conto delle loro libertà cancellate solo quando è troppo tardi.
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La mia Ingeborg
Tollak è un uomo anziano e solitario, chiuso nella sua fattoria. La sua unica ragione di vita era sua moglie Ingeborg, scomparsa da tempo. I suoi figli sono andati via dalla valle, tranne Oddo, un ragazzo problematico che Tollak ha cresciuto da solo. Ora Tollak sente il bisogno di condividere i suoi segreti e chiede ai suoi figli di tornare a casa. Il libro racconta la storia di una famiglia lacerata dalla figura distruttiva di Tollak. Il romanzo è stato premiato come miglior libro dell’anno in Norvegia.
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L’educazione fisica
Catalina, sedicenne, torna a casa in ritardo dopo un episodio spiacevole. Deve fare l’autostop e teme gli estranei, ma è anche intrigata. Si sente oppressa dalle aspettative degli altri e inadeguata. Soprattutto, è a disagio con il suo corpo che non rispecchia i canoni delle riviste. Il breve tragitto diventa un viaggio di ricordi, pensieri e fantasie. La storia di Catalina rappresenta l’esperienza di ogni adolescente alla ricerca della propria identità in un mondo di desideri contrastanti e voglia di essere se stessi.
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Triste Tigre
Protagonista di questa storia di Neige, una donna che ha subito abusi sessuali da parte del suo patrigno quando era bambina. Dopo anni di silenzio, decide di denunciare l’aggressore e affrontare un processo legale. Il libro non è solo la testimonianza di una vittima, ma anche la ricerca di parole precise per descrivere l’irreparabilità del danno subito e il rifiuto della retorica delle vittime. È un viaggio nella dimensione dell’abuso, fatta di omertà e solitudine, ma anche un dialogo con la letteratura che ha esplorato questo tema.
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Candidati Premio Strega 2024: da 82 a 12 libri
Scopriamo, ora, la dozzina dei libri Premio Strega scelti per questa edizione. I 12 finalisti che disputeranno l’edizione 2024 esplorano vari stili e generi che ci invitano a indagare nuovi orizzonti, a sfidare le nostre percezioni e, perché no, a scoprire nuovi autori che hanno il coraggio di narrare storie che contano. Tra le opere proposte troviamo quelle di Chiara Valerio, che si cimenta in un noir, Donatella di Pietrantonio, che ci parla della fragilità umana, un tema tanto universale quanto attuale, e Paolo Di Paolo, con una storia che sfida le convenzioni narrative e ci invita a interrogarci sul nostro passato.
I titoli candidati al Premio Strega 2024 aprono, quindi, un’interessante finestra sulla narrativa contemporanea. La dozzina dell’edizione di quest’anno ha qualcosa da offrire a tutti. Iniziamo dalle donne per onorare Elsa Morante, la prima vincitrice nella storia del Premio Strega, e finiamo con un uomo.
- L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio
- Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi
- Chi dice e chi tace di Chiara Valerio
- Aggiustare l’universo di Raffaella Romagnolo
- Romanzo senza umani di Paolo di Paolo
L’età fragile
Lucia, trent’anni fa, si è salvata per un caso da un evento terribile accaduto al Dente del Lupo. Ora, osserva con preoccupazione il silenzio di sua figlia Amanda, che sembra aver perso la luce negli occhi. Lucia vorrebbe proteggerla da tutto, ma deve rivelarle un segreto legato a quel luogo. Sotto il Dente del Lupo si trovano i resti di un campeggio dove anni prima è accaduto qualcosa di terribile. Il tempo sembra tornare indietro e i fili del passato si intrecciano. Con una scrittura intensa e profonda, l’autrice di L’Arminuta esplora le ferite ereditate e la forza che attraversa le generazioni.
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Cose che non si raccontano
Nella dozzina dei finalisti del Premio Strega c’è anche il romanzo di Antonella Lattanzi che racconta la storia di Antonella e Andrea, una coppia che desidera ardentemente un figlio. Tuttavia, il loro cammino verso la genitorialità è pieno di ostacoli e difficoltà. Antonella ha interrotto due gravidanze in passato per perseguire la sua ambizione di diventare scrittrice. Quando finalmente si sente pronta per avere un bambino, il suo corpo sembra non cooperare. Inizia così un percorso fatto di ossessioni, sofferenze e frustrazioni. Il romanzo affronta tematiche come la maternità, l’ambizione personale e i sensi di colpa, offrendo uno sguardo profondo sulla condizione delle donne contemporanee che si interrogano sul desiderio di avere un figlio e sulle rinunce che ciò comporta.
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Chi dice e chi tace
A Scauri, lido balneare situato nel Lazio, con una spiaggia di sabbia lunga e un lungomare colorato, viveva Vittoria, una donna affascinante e misteriosa che è morta in modo accidentale nella sua vasca da bagno. L’avvocato Lea Russo, attratta dalla donna, decide di indagare sulla sua morte perché non è convinta che sia stata solo un incidente. Vuole scoprire la verità su come Vittoria è morta e chi fosse veramente.
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Aggiustare l’universo
È l’ottobre del 1945 e l’Italia è appena stata liberata. La maestra Gilla, sfuggita alle bombe di Genova, inizia un nuovo anno scolastico a Borgo di Dentro. Tra i suoi alunni c’è Francesca, una bambina proveniente dall’orfanotrofio vicino. Francesca è silenziosa e triste, perché la sua famiglia è stata separata a causa delle leggi razziali. Gilla capisce il dolore della bambina e cerca di aiutarla con calma e pazienza. Nel frattempo, Gilla ripara un vecchio planetario meccanico nella sua cucina e immagina lezioni per le sue allieve.
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Romanzo senza umani
Tra i titoli che si disputeranno la nuova edizione del Premio Strega ritorna il romanzo di Paolo Di Paolo che racconta la storia di un uomo solitario che ha deciso di fuggire dagli incidenti emotivi che ha causato, cercando di riallacciare i legami con persone del passato e cercando risposte. Vuole modificare e riparare la memoria degli altri imponendo la sua versione dei fatti. si trova lungo le rive di un grande lago tedesco, portando con sé solo l’essenziale e una lista di nomi. È la fine di un viaggio pieno di rivelazioni ed è l’inizio del disgelo.
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Tra le scelte del comitato direttivo del premio ci sono anche Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, che ci porta nell’affascinante Impero bizantino, Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale di Daniele Rielli, una narrazione intensa su un disastro ecologico che ha colpito il cuore della Puglia, Adelaida, in cui Adrián N. Bravi ci porta nella vita tumultuosa di Adelaida Gigli, una donna che ha lasciato un segno indelebile nell’Argentina del XX secolo.
Infine, gli Amici della domenica hanno proposto anche il romanzo Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio segnalato da Emanuele Trevi, mentre Nadia Terranova e Sandro Veronesi hanno segnalato rispettivamente Storia dei miei soldi di Melissa Panarello e Invernale di Dario Voltolino.
Questi libri sono solo una parte della ricca selezione di quest’anno, ognuno con la sua unica voce e storia da raccontare, come spiega Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo.
Abbondano le narrazioni oblique e non finzionali, composite, di taglio saggistico, memoriale o confessionale. Ma ritorna il romanzo d’impianto più classico, sia d’ambiente contemporaneo sia storico, con una lingua media, spesso intarsiata di dialetto, e un ritmo rapido, talvolta adattato alla serialità televisiva. All’opposto, svariate scritture sperimentali propongono impervie esperienze di lettura, in polemica e apprezzabile attitudine di resistenza alla prepotenza delle mode e del mercato.
La proclamazione della cinquina finalista si terrà mercoledì 5 giugno al Teatro Romano di Benevento, mentre quella del vincitore si terrà il 4 luglio nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta televisiva su Rai 3. Chi succederà all’emozionante Come d’aria di Ada D’Adamo?
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