Scrittura creativa, esempi da non seguire e falsi miti. Chi si avvicina per la prima volta al mondo della scrittura creativa, perché ha scritto un libro o vuole farlo, spesso si deve barcamenare tra leggende popolari più o meno veritiere.
In questo articolo, cercherò di sfatarne due, alla luce della mia esperienza e dei miei errori dopo aver pubblicato due romanzi, Messi vicini per caso e Ogni cosa torna, e avendone appeno finito un altro.
Scrittura creativa ed emozioni, ma anche tanto studio
Cominciamo dal primo falso mito: non serve studiare.
Quando ho iniziato a scrivere i miei romanzi, pensavo che non servisse studiare. Pensavo che saper scrivere fosse un talento innato. O ce l’hai o non ce l’hai. E credevo che ciò che contasse soprattutto fosse trasmettere emozioni a chi legge. Certamente far provare belle sensazioni è importante, ma i lettori hanno il diritto di leggere un buon libro e che sia scritto bene.
Quindi, mi sbagliavo, perché seguire corsi di scrittura creativa, esempi di autori famosi e leggere è fondamentale. Ovviamente, non può mancare il talento, come la predisposizione alla scrittura, ma se non sono ben indirizzati non porteranno molto lontano.
È vero: si scrive con il cuore, ma anche con la disciplina e le regole, che valgono e devono esserci nella scrittura come ci sono per chi vuole imparare a cantare, ballare o fare sport e non desidera farlo solo a livello amatoriale. Chi vuole scrivere un buon romanzo deve affidarsi a scuole o insegnanti validi che spieghino e mostrino esempi di scrittura creativa, che non può prescindere dallo studio. Chi dice che studiare non serve, mente. Questa è una lezione utilissima da imparare.
In una buona scuola di scrittura creativa si legge tanto, si scrive tanto e si butta tanto di ciò che si è scritto. Si apprendono le regole leggendo gli scrittori, si impara ad applicarle su ciò che si scrive e si acquisisce la capacità di selezionare le cose buone che si compongono da quelle meno buone.
Si apprendono, dallo studio della scrittura creativa, esempi che aiutano ad approfondire le tecniche narrative. Attraverso l’analisi di opere letterarie, gli aspiranti scrittori imparano ad apprezzare e comprendere gli elementi fondamentali della narrativa, come la struttura, la caratterizzazione dei personaggi, il dialogo e la creazione di tensione.
Diffida anche da chi sostiene che essere state brave a scrivere temi, quando si andava a scuola, fa di te già una scrittrice, niente di più falso. Un tema, infatti, è la cosa più distante da un testo narrativo che si possa immaginare.
Solo studiare offre una base solida a chi desidera diventare uno scrittore. Scrittura creativa, esempi, feedback critico e una rete di sostegno consentono agli aspiranti scrittori di affinare le proprie abilità e creare storie più coinvolgenti e ben strutturate, delle vere opere di qualità.
Scrittura creativa esercizi per trovare l’ispirazione
Secondo falso mito da abbattere: l’ispirazione è una bufala.
Per questo motivo non esistono esercizi per imparare a trovarla. Non pensare di poter scrivere solo quando sai che cosa scrivere. Chiaramente ci possono essere delle illuminazioni, ma queste devono essere agevolate da qualcosa che facciamo, vediamo, sentiamo. Quindi, l’ispirazione è sempre legata alla dimensione del fare qualcosa. Non arriverà stando seduti o a letto guardando il soffitto, insomma.
Mentre ci stiamo relazionando con qualcuno o studiamo o impariamo qualcosa siamo delle antenne ricettive molto potenti e, in questo modo, è più facile che si accenda la scintilla. Non dobbiamo pensare di scrivere solo se siamo ispirate, perché, come disse lo scrittore americano Louis L’Amour:
Inizia a scrivere. A qualunque costo. L’acqua non scorre finché il rubinetto non viene aperto.
E io sono perfettamente, d’accordo con lui, perché questo è stato proprio quello che è capitato a me, quando ho iniziato a scrivere il mio ultimo romanzo. Ero in uno stato di profonda frustrazione perché darmi il via per cominciare è stato più difficile del previsto. Forse anche io mi illudevo di trovare l’idea geniale da sola ma, ovviamente, non è stato così. L’ho trovata facendo, interagendo con altre persone.
Ma anche avendola trovata non è stato immediato iniziare a scrivere. Ho trascorso l’intera estate dell’anno scorso costruendo trame e personaggi, tuttavia non mi decidevo ad iniziare la scrittura della storia. Le mie giornate si consumavano nel montare e subito dopo smontare il mio schema, poiché non riuscivo mai a essere soddisfatta.
Poi, un giorno, ho preso la decisione di cominciare a scrivere la storia che avevo analizzato e sezionato per settimane. Fino ad allora, l’avevo sempre osservata da lontano e adesso era tempo di immergermi al suo interno. Sapevo già che la prima stesura non sarebbe stata splendida (Ernest Hemingway lo insegna e l’ho imparato nel tempo), ma dovevo cominciare. E, così, è stato e nel giro di tre o quattro mesi ho messo giù la prima stesura.
La scrittura creativa è un percorso di crescita e scoperta che consente di esprimere la propria voce in modo efficace e coinvolgente, supportate anche da altre appassionate come noi. Attraverso gli esercizi di scrittura creativa e l’interazione, è possibile affinare le proprie abilità di scrittura e superare le sfide che si presentano. Senza affidarci o credere a chi dice che tutto questo non serve.
Scrittura creativa, esempi e piccole sfide di scrittura aiutano a individuare le aree di miglioramento e a perfezionare il proprio stile narrativo. E questo è quello che facciamo nel gruppo Telegram La scrittura è magia, dedicato a chi ama scrivere e vuole confrontarsi con altre persone.
Non ci sono voti o giudizi, ma solo consigli, per chi vorrà darne. Ciò che conta è esprimerti e lasciar scorrere le parole sulla pagina. C’è già la prima sfida di scrittura, non ci sono regole, puoi scrivere quanto vuoi e hai tutto il mese di luglio per farcela leggere. Salta dentro, entra nel gruppo Telegram 👇🏻👇🏻👇🏻
Non ho mai conosciuto nessuno che sia nato scrittore; ho conosciuto alcuni che lo sono diventati.
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