Da anni il teatro Golden di Palermo è al centro di polemiche per la sua inaccessibilità alle persone con disabilità motoria. Nonostante i progressi tecnologici, il teatro utilizza ancora un montascale che supporta solo carrozzine a ruote larghe tradizionali, quindi molto datate.
Qualche giorno fa, mi è capitato una cosa grave e inaccettabile. Da qualche settimana l’organizzatore di eventi Stagione Turi Ferro sta sponsorizzando sui social la sua nuova stagione teatrale con attori molto importanti che si terrà proprio al Teatro Golden. In uno di questi post sponsorizzati ho fatto presente all’organizzazione l’inaccessibilità del teatro scelto. Mi hanno risposto di non essere a conoscenza del fatto che il teatro Golden avesse barriere architettoniche, non essendo i proprietari. Ho scritto che avrebbero potuto informarsi prima di sceglierlo o, visto che non l’hanno fatto non curandosi delle necessità di tutti, adesso potrebbero fare pressioni sul teatro perché abbatta le barriere architettoniche presenti. Hanno risposto Lei può scegliere un altro teatro e dopo hanno cancellato tutti i miei commenti.
La gestione del teatro Golden afferma di non essere obbligata per legge a ristrutturare l’edificio, costruito nel 1957, per migliorare l’accessibilità, giustificandosi con limitazioni economiche. I luoghi di cultura devono essere accessibili a tutti e gli organizzatori di eventi e artisti dovrebbero verificare l’accessibilità dei luoghi scelti per le esibizioni. L’ennesimo episodio di insensibilità e di mancato rispetto di chi, in teoria, fa cultura e, in pratica, discrimina. tutto ciò nel 2024 non dovrebbe essere tollerata.
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Tra le persone veramente istruite non c’è discriminazione.
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