E’ estate, le spiagge e il mare sono invitanti, ma non tutti possono trascorrere una giornata a mare. Le persone diversamente abili, molto spesso, non possono farlo perché i litorali non sono attrezzati per chi ha difficoltà motorie. La situazione è un po’ migliorata rispetto ad alcuni anni fa: in tutta Italia si contano più di 400 spiagge accessibili, anche se in misura diversa, e una di queste è in Sicilia a San Vito Lo Capo: Spiaggia Zero Barriere.
Si tratta di una realtà nata circa quindici anni fa quando, nella mia regione, ma non solo, le spiagge attrezzate per le persone con disabilità si potevano contare veramente sulle dita di una mano. Tutti hanno il diritto di andare in spiaggia, prendere il sole e fare il bagno e, finalmente, grazie a tanti progetti come questo è possibile farlo.
Amo San Vito Lo Capo anche per la Spiaggia Zero Barriere
Chi viene in vacanza a San Vito Lo Capo, oltre alle bellezze naturalistiche, mare e spiagge, e a quelle artistiche e architettoniche, come il Santuario Fortezza o il Faro borbonico, nota anche come il paese sia frequentato da molti turisti con disabilità. Ciò dovrebbe essere normale, ma purtroppo non lo è. Come ho scritto più volte ciò che rende ancora più complicata la vita di un persona con disabilità sono le barriere architettoniche e l’Italia non è certamente un Paese a misura di disabili. Frequento San Vito Lo Capo dagli anni ’80 e qua, a differenza di ciò che accadeva nel mio paese Corleone, ma anche in altri paesi e città, potevo andare in giro da sola con la carrozzina elettrica perché c’erano molti scivoli sia nei marciapiedi che davanti a bar, locali e negozi. A migliorare l’accessibilità ha contribuito notevolmente la spiaggia accessibile che, ogni anno, ha attirato e attira migliaia di turisti disabili da tutto il mondo. E’ bene ricordare che un turista con disabilità è un turista come gli altri. A Sa Vito Lo Capo la Spiaggia Zero Barriere ha permesso e favorito l’accesso alla spiaggia e al mare a chi per tanto tempo vi ha dovuto rinunciare. Il lido è gratuito, si trova in un punto centrale del litorale ed è nato dalla collaborazione tra il Comune di San Vito Lo Capo e “Disabili no LimiTs Team”, sezione dell’Associazione “A.S.D. Project Diver” di Enna. Qua ci sono passerelle, ombrelloni, lettini, sedie per entrare in acqua e personale specializzato che dà una mano ai bagnanti con difficoltà motoria e ai loro accompagnatori.
Una spiaggia senza barriere è un diritto non un capriccio
I primi tempi sono stati molto duri per chi gestiva a San Vito Lo Capo la Spiaggia Zero Barriere. Sono stati anni difficili, perché chi non aveva alcuna disabilità non riusciva ad accettare che un tratto di spiaggia, vasto e centrale, fosse destinato esclusivamente ai disabili e non a tutti gli altri. Così, nel corso degli anni, ho assistito ai più vari e incredibili siparietti tragicomici messi in scena da chi, pur non avendo alcun handicap, pretendeva di stare là, occupando un posto che non non gli toccava. Fino ad arrivare a chi ha chiesto anche con rabbia, non so se spinto più dall’ignoranza o dalla stupidità, che cosa ci venissero a fare i disabili a mare. Le persone con disabilità pretendono di andare a mare e non si tratta di un capriccio, ma di un diritto sacrosanto. Non è qualcosa di cui, in fondo, si può fare a meno, ma è un aspetto irrinunciabile della vita, esattamente come quelli per cui si lotta ogni giorno. E’ un diritto tutto quello che dà la possibilità di vivere felicemente. Non si combatte solo per i bisogni primari, ma anche per ciò che fa stare bene e rende liberi, come le spiagge accessibili ai disabili. Quando tutti lo comprenderanno, non ci sarà più nessuno che si chiederà “ma che ci vengono a fare i disabili a mare?”. E, di certo, nessuno ne sentirà la mancanza.
Il mare, una volta che ammalia, trattiene per sempre una persona nella sua rete di meraviglie.
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