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Che scrittore sei? Pantser, plotter o plantser? Scopri il miglior metodo di scrittura per te

che scrittore sei

Che scrittore sei? Pantser, plotter o plantser? La prima volta che me l’hanno chiesto, non avevo idea di cosa volessero dire queste tre parole, quando mi sono avvicinata alla scrittura creativa non pensavo esistessero vari modi per sviluppare una storia. Credevo bastasse scrivere lasciandosi trasportare dal sentimento ma, ovviamente, non è così.

Grazie a corsi di scrittura creativa e leggendo manuali di scrittura ho scoperto (per fortuna, direi) che la tecnica narrativa ha delle regole da cui non si può prescindere. La scrittura è un’arte che ti permette di dare vita a storie, personaggi e mondi immaginari. e che ha come obiettivo principale quello di coinvolgere emotivamente il lettore, trasmettendo messaggi profondi o intrattenendo e ogni autore ha un suo approccio ad essa. Metodi diversi ma tutti validi, soprattutto perché adatti a te e al tuo modo di scrivere. Quindi, scopriamo insieme che scrittore sei, come scrivi la tua storia.

Che scrittore sei e qual è il tuo metodo per scrivere un romanzo?

Ogni autrice e ogni autore ha il proprio modo di affrontare la scrittura creativa, ci sono tre metodi principali che identificano che scrittore sei se pantser, plotter e plantser. Questi stili di scrittura si differenziano per il grado di pianificazione che si usa prima di iniziare a scrivere il proprio romanzo.

Cosa significa essere un pantser?

Se sei una o un pantser, probabilmente scrivi di getto, senza troppi schemi. La narrazione scorre libera, e spesso scopri la trama man mano che la scrivi. In altre parole, improvvisi. Per molte persone, questo è il modo più naturale di scrivere perché lascia spazio alla creatività spontanea. L’improvvisazione narrativa può condurre a svolte inaspettate che rendono la storia sorprendente, persino per chi la scrive. Com’è accaduto a me quando ho scritto Ogni cosa torna perché il finale è cambiato proprio quando avevo quasi terminato. Tuttavia, l’assenza di una struttura potrebbe rendere difficile concludere il romanzo o evitare buchi di trama.

Chi è un plotter e come pianifica la storia?

Al contrario, se sei una o un plotter, preferisci pianificare ogni dettaglio prima di iniziare a scrivere. Disegni schemi, crei mappe della trama e conosci già l’inizio, lo svolgimento e la fine del tuo romanzo prima di iniziare a scrivere la prima parola. L’uso di una pianificazione dettagliata oltre a farti capire che scrittore sei, ti aiuta a mantenere una direzione chiara e a evitare blocchi narrativi. Chi la usa trova che questa tecnica garantisca una maggiore coerenza nel lavoro, ma potrebbe limitare l’elemento di sorpresa nella narrazione. Spesso ho provato questa tecnica, ma mi sono arenata, ho provato una sorta di blocco dello scrittore, lo spauracchio di tutti gli autori.

Plantser: il miglior equilibrio tra improvvisazione e pianificazione

Infine, se non ti senti né pantser né plotter, probabilmente sei una plantser. Questo stile di scrittura combina la flessibilità della pantser con la struttura della plotter. Un plantser inizia con una pianificazione di base: una sorta di mappa generale della trama, ma lascia abbastanza spazio per la creatività e l’improvvisazione durante il processo di scrittura. Questo metodo offre un equilibrio perfetto per chi desidera il meglio dei due mondi: una trama solida ma con il margine per evolversi naturalmente. Nel romanzo che ho iniziato a scrivere ad agosto ho seguito proprio questa strada.

Che scrittore sei: pantser, plotter, plantser. Qual è la differenza?

Ora che conosciamo i tre principali metodi di scrittura creativa, è il momento di approfondire le differenze tra pantser, plotter e plantser e provare a capire che scrittore sei. Questi stili non sono solo etichette, ma riflettono diversi approcci al processo creativo, che possono influenzare profondamente il modo in cui sviluppi la tua storia e il tuo romanzo.

I vantaggi di essere un pantser nella scrittura creativa

Se sei una pantser, la tua forza è l’improvvisazione. Non hai bisogno di schemi complessi o di piani rigidi. Questo approccio ti permette di esplorare nuove strade narrative man mano che la storia prende forma. La libertà creativa è il tuo punto forte: scrivere diventa una scoperta continua, proprio come leggere un romanzo di cui non conosci ancora il finale.

Uno dei principali vantaggi di questo stile è che la tua narrazione spontanea può portarti verso sorprese inaspettate, dando vita a colpi di scena o personaggi che non avevi pianificato. Tuttavia, senza un piano, potresti trovarti a dover riscrivere molto o a combattere con i blocchi creativi quando la storia si complica.

Perché i plotter preferiscono pianificare ogni dettaglio

Dall’altro lato della bilancia ci sono le plotter, che amano avere il controllo completo sulla struttura della trama. Pianificare non significa soffocare la creatività, anzi. Molte scrittrici e molti scrittori trovano che la pianificazione dettagliata dia loro la libertà di concentrarsi sullo stile e sui dettagli mentre scrivono, senza doversi preoccupare di dove andare a parare con la storia.

Sapere esattamente che scrittore sei e dove sta andando il tuo romanzo ti permette di sviluppare temi e archi narrativi con precisione, riducendo al minimo i blocchi narrativi. Tuttavia, il rischio è di rendere la scrittura un po’ troppo meccanica, e a volte, seguire rigidamente uno schema può far perdere l’entusiasmo del momento creativo.

Come i plantser combinano il meglio di entrambi i mondi

Se ti trovi a metà strada tra questi due mondi, che scrittore sei? Probabilmente plantser. Questo stile di scrittura ti consente di unire la libertà creativa del pantser con la struttura organizzata del plotter. Iniziare con una bozza generale della trama ti dà sicurezza, ma ti lascia anche la flessibilità di modificare le cose lungo il cammino.

Essere plantser significa poter improvvisare quando senti che la storia lo richiede, ma sempre con una sorta di bussola narrativa. È il miglior compromesso per chi vuole mantenere la spontaneità senza rinunciare alla coerenza della trama. Può essere il giusto equilibrio per chi cerca il meglio da entrambi gli approcci.

Esercizi di scrittura per pantser, plotter e plantser

Ogni stile di scrittura ha le proprie tecniche. Che tu sia pantser, plotter o plantser, trovare gli strumenti giusti può rendere il tuo processo creativo più fluido e produttivo.

  • Pantser: La tua arma segreta è la libertà, ma puoi migliorare la coerenza narrativa con strumenti come i mind maps o semplici schede per tenere traccia di personaggi e colpi di scena.

  • Plotter: Programmi di scrittura come Scrivener o software di mappatura della trama sono ottimi alleati per pianificare ogni dettaglio. Per te, la struttura è tutto, quindi avere una tabella di marcia chiara è fondamentale.

  • Plantser: Usa una combinazione di note e flusso libero di scrittura. La chiave per il successo qui è creare uno scheletro di trama su cui costruire, ma non avere paura di abbatterlo se la storia ti porta in un’altra direzione.

Quali tecniche di scrittura creativa si adattano meglio a te?

Quando si tratta di scrittura creativa, non esiste un metodo universalmente migliore. La chiave per scegliere tra essere una o un pantser, plotter o plantser è capire quale approccio risuona di più con te e con il tuo stile narrativo. La domanda che ti devi porre è: preferisci la libertà dell’improvvisazione o hai bisogno di una struttura per sentirti al sicuro durante il processo di scrittura?

Se ami scoprire la tua storia mentre la scrivi, sei pantser e non ti senti a tuo agio con la rigidità della pianificazione e vuoi sperimentare la storia in modo fluido e spontaneo. Improvvisazione narrativa è la tua parola d’ordine.

Se, invece, l’idea di navigare in una storia senza una mappa ti terrorizza, allora sei più vicina o vicino al mondo delle o dei plotter che preferiscono pianificare tutto in anticipo, sapendo esattamente dove andare. Il tuo mantra? Pianificazione dettagliata.

Ma se ti piace un po’ di entrambe le cose, allora sei una o un plantser: hai una struttura di base che ti guida, ma non ti dispiace deviare dalla rotta quando la tua creatività lo richiede.

Imparare a scrivere: pro e contro di essere un pantser, plotter o plantser

Ogni approccio ha i suoi pro e contro. Vediamo insieme cosa potrebbe funzionare meglio per te, a seconda di che scrittore sei, delle tue abitudini e del tipo di storia che vuoi raccontare.

Pantser

  • Pro: Libertà totale, creatività pura, sorprese continue durante la scrittura.

  • Contro: Rischio di perdere il filo narrativo, possibilità di dover riscrivere molto, maggiore difficoltà a mantenere la coerenza.

Plotter

  • Pro: Struttura solida, coerenza narrativa, meno rischio di blocchi creativi.

  • Contro: Potenziale rigidità, poca flessibilità durante il processo di scrittura, possibile perdita di spontaneità.

Plantser

  • Pro: Equilibrio tra creatività e struttura, flessibilità, maggiore possibilità di adattamento in corso d’opera.

  • Contro: Rischio di confusione se non mantieni il giusto equilibrio, necessità di fare aggiustamenti lungo il cammino.

Migliorare la scrittura: come trovare il tuo equilibrio tra pianificazione e improvvisazione

Non esiste una risposta definitiva su quale sia il miglior approccio. Il modo migliore per scoprirlo? Sperimenta attraverso la scrittura. Potresti iniziare un romanzo come pantser, scrivendo liberamente senza un piano dettagliato. Se ti senti in difficoltà, prova ad adottare un metodo da plotter, creando una mappa della trama per darti una direzione. Oppure, potresti partire come plantser, con una struttura di base che ti dia sicurezza ma con abbastanza libertà da adattarti durante la scrittura.

In definitiva, la scrittura creativa è un processo personale, e trovare il metodo giusto per te richiede pratica. Puoi persino mescolare i vari approcci a seconda del progetto che stai affrontando. La cosa importante è sentirti a tuo agio e lasciarti guidare dalla tua creatività.

Tecniche di scrittura creativa per migliorare il tuo processo

Quando si tratta di scrittura creativa, trovare il giusto metodo non è solo una questione di stile (pantser, plotter o plantser), ma anche di adottare le giuste tecniche per migliorare il tuo processo creativo. Che tu sia una persona che ama l’improvvisazione narrativa o che preferisca la pianificazione dettagliata, esistono strumenti e strategie che possono rendere il tuo percorso di scrittura migliore.

Esercizi di scrittura creativa per autori pantser

Se sei una o un pantser, il tuo processo creativo si basa principalmente sull’improvvisazione e sulla libertà. Tuttavia, anche con questo approccio spontaneo, ci sono delle tecniche che possono aiutarti a migliorare la coerenza e la struttura della tua storia, senza soffocare la tua creatività.

Come sviluppare una trama senza pianificazione dettagliata

Sebbene tu preferisca non avere una trama rigida, può essere utile tenere a mente alcuni punti chiave per evitare di perderti lungo il percorso. Ecco alcune tecniche utili per pantser:

  • Note rapide: Annota idee o sviluppi di trama che emergono mentre scrivi. Non devono essere dettagliate, ma queste brevi annotazioni ti aiuteranno a ricordare dove vuoi andare.

  • Personaggi forti: Lavora molto sulla caratterizzazione dei tuoi personaggi. Se sono ben definiti, ti guideranno attraverso la trama senza bisogno di un piano dettagliato.

  • Scrittura libera: Dedica sessioni di scrittura alla scrittura senza restrizioni, lasciando che le parole fluiscano liberamente. Questo è il tuo punto di forza e ti aiuterà a scoprire nuove direzioni per la tua storia.

Metodi di scrittura per plotter

Se sei una o un plotter, la tua forza sta nella pianificazione. E per te, migliorare il processo significa perfezionare il modo in cui pianifichi e strutturi il tuo romanzo.

Come pianificare ogni capitolo del tuo romanzo

Le e i plotter spesso si affidano a tecniche avanzate per costruire trame dettagliate. Alcuni strumenti e approcci che possono rendere la tua pianificazione ancora più efficace includono:

  • Storyboard visivi: Utilizza un diagramma o una bacheca virtuale (come Trello o Scrivener) per mappare visivamente la tua trama e ogni capitolo. Questo ti permetterà di avere una visione d’insieme e di organizzare i tuoi pensieri in modo lineare.

  • Sceneggiature capitolo per capitolo: Scrivi un breve riassunto di ogni capitolo prima di iniziare a scriverlo. Questo ti aiuterà a evitare blocchi creativi e ti garantirà di avere una visione chiara di dove sta andando la tua storia.

  • Archi narrativi ben definiti: Prima di iniziare, assicurati di pianificare gli archi dei personaggi principali. Ogni capitolo dovrebbe contribuire al loro sviluppo.

Il miglior metodo di scrittura per i plantser

Le e i plantser cercano di mantenere l’equilibrio tra pianificazione e improvvisazione. Ecco come puoi migliorare il tuo processo creativo bilanciando la flessibilità con una certa struttura.

Come bilanciare la flessibilità con la struttura narrativa

  • Mini schemi: Inizia con un piccolo schema per ogni capitolo o per le scene principali. Questo ti aiuterà a non perdere di vista l’obiettivo, ma ti permetterà comunque di lasciare spazio all’improvvisazione.

  • Scrivi prima la trama generale: Stabilisci una sorta di traccia generale della trama, ma lascia spazio a modifiche. In questo modo, potrai seguire una linea guida senza sentirti troppo vincolata.

  • Flessibilità nei dettagli: Se pianifichi la trama a grandi linee, lascia i dettagli per il momento della scrittura. Questo approccio ti darà l’opportunità di essere creativa senza allontanarti dalla tua struttura.

Trovare le giuste tecniche di scrittura creativa può fare la differenza nel modo in cui affronti il tuo romanzo. Pantser, plotter o plantser, l’importante è sperimentare e adattare le tecniche alle tue esigenze. Migliorare il processo è un viaggio continuo, ma con gli strumenti giusti, puoi rendere la scrittura un’esperienza ancora più appagante.

Esempi famosi di scrittori pantser, plotter e plantser

Ogni scrittrice e ogni scrittore sviluppano il proprio metodo di scrittura nel tempo, ma anche tra le autrici più amate e gli autori più famosi possiamo trovare esempi chiari di chi abbraccia l’improvvisazione narrativa, chi preferisce una pianificazione dettagliata, e chi trova un equilibrio tra i due. Vediamo alcuni nomi celebri che rappresentano questi stili di scrittura creativa.

Scrittori pantser famosi

Alcuni dei più grandi autori della storia hanno scritto le loro opere seguendo l’ispirazione del momento, senza un piano preciso in mente. Ecco alcuni esempi di famosi pantser:

  • Stephen King: L’autore di romanzi horror come It e The Shining è noto per il suo approccio spontaneo alla scrittura. King ha spesso dichiarato di iniziare un libro senza sapere come finirà, lasciando che la storia si sviluppi da sola, guidata dai personaggi.

  • Margaret Atwood: L’autrice di Il racconto dell’ancella ha ammesso di non pianificare troppo le sue storie. Preferisce scrivere per scoprire dove la trama la porterà, creando così un processo narrativo ricco di sorprese e svolte inaspettate.

La loro forza risiede nell’improvvisazione e nella capacità di far evolvere la trama in modo naturale, senza costrizioni.

Scrittori plotter famosi

Al contrario, ci sono scrittori che preferiscono avere il controllo totale sullo sviluppo della loro trama e dei loro personaggi. Per questi plotter, ogni dettaglio viene pianificato prima ancora di iniziare a scrivere il primo capitolo. Ecco alcuni nomi noti:

  • J.K. Rowling: Prima di scrivere i libri della saga di Harry Potter, Rowling ha progettato con cura ogni dettaglio, compresi complessi archi narrativi che si intrecciano tra i sette volumi. La sua pianificazione dettagliata ha reso possibile la coerenza della storia attraverso un’opera così vasta e intricata.

  • John Grisham: Famoso per i suoi thriller legali come Il socio, Grisham è un grande sostenitore della pianificazione. Prima di sedersi a scrivere, sa esattamente come ogni capitolo si svilupperà, assicurando che la trama proceda senza intoppi.

Per questi autori, la costruzione della trama in anticipo è cruciale per mantenere il controllo della storia e garantire che tutto funzioni in modo coerente e ben organizzato.

Scrittori plantser famosi

Alcuni autori trovano il perfetto equilibrio tra l’improvvisazione e la pianificazione, lavorando come scrittore creativo. plantser. Ecco alcuni esempi di scrittori che combinano entrambi gli approcci:

  • George R.R. Martin: L’autore della celebre saga Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (meglio nota come Il Trono di Spade) ha dichiarato di avere una visione generale della trama, ma di lasciare spazio per adattamenti e sorprese. I suoi romanzi combinano una struttura ben pensata con la libertà di esplorare sviluppi imprevisti.

  • Neil Gaiman: L’autore di American Gods e Coraline si descrive come un plantser. Gaiman inizia spesso con una mappa della storia, ma lascia ampio margine per improvvisare e modificare la trama man mano che scrive.

Questi scrittori si affidano a una scrittura flessibile, trovando il giusto equilibrio tra struttura e libertà, permettendo alla storia di evolversi organicamente senza però perdersi.

Quale metodo di scrittura è il migliore per il tuo romanzo?

Alla fine, la scelta tra essere pantserplotterplantser dipende interamente da te. Non esiste un metodo migliore in assoluto: esiste solo il metodo che si adatta meglio al tuo modo di scrivere, alla tua personalità e alla storia che desideri raccontare.

Se ami la spontaneità e ti piace scoprire la trama insieme ai tuoi personaggi, allora il metodo pantser potrebbe essere quello giusto per te. Se invece preferisci avere una mappa chiara e un controllo totale su ogni dettaglio della tua storia, allora probabilmente ti riconoscerai in quello plotter. Ma se senti che un mix di entrambi i mondi potrebbe darti il giusto equilibrio, allora il metodo plantser ti permetterà di combinare creatività e struttura in modo armonioso.

Scopri che scrittore sei: sperimenta per trovare il tuo stile di scrittura ideale

La verità è che non devi limitarti a un solo approccio. La scrittura è un processo dinamico e, man mano che cresci come scrittrice o scrittore, potresti scoprire che il tuo metodo cambia o evolve. Il modo migliore per capire quale stile funziona meglio per te è provare diversi approcci.

Scrivi una storia senza pianificarla e vedi dove ti porta. Poi, magari, prova a pianificare il prossimo progetto in dettaglio. Oppure, crea uno schema di base e lascia che la creatività fluisca liberamente tra i punti principali.

Ricorda, non è importante quale metodo scegli, ma il fatto che tu stia scrivendo. Qualunque sia il percorso che scegli, il tuo obiettivo finale è portare alla luce la storia che hai dentro di te. Spero che questo viaggio tra i diversi stili di scrittura creativa ti abbia aiutato a chiarire quale metodo potrebbe essere il migliore per te e che scrittore sei.

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La scrittura mi protegge. Vado avanti facendomi scudo delle mie parole, delle mie frasi, dei miei paragrafi abilmente concatenati, dei miei capitoli astutamente programmati. Non manco d’ingegnosità.

Georges Perec

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