Siamo già arrivati al penultimo mese dell’anno. Non so per te, ma per me questo 2021 è volato e già ci ritroviamo al mese prima di Natale. Che cosa possiamo leggere, allora? Come è successo pure ad ottobre, le nuove uscite editoriali accontentano tutti i lettori. Ci sono libri gialli, di narrativa, thriller e tra i libri da leggere assolutamente in questo mese c’è anche una raccolta di racconti, quella di Amoz Oz, uscita nel 1965, e ora di nuovo in libreria dal 18 novembre.
Naturalmente, non finisce qua, perché, come ho scritto sopra, c’è l’imbarazzo della scelta. Si va da Margaret Atwood a John Grisham e James Petterson, passando per gli italiani Carlo Lucarelli, Cristina Cassar Scalia e Marco Vichi. Questi ultimi tre tornano in libreria con le nuove avventure investigative dei loro celebri personaggi: la poliziotta Grazia Negro, il vicequestore Vanina Guarrasi e il Commissario Bordelli. Citare tutte le nuove uscite è impossibile, allora, ecco il mio elenco dei libri da leggere assolutamente nelle prossime settimane.
In libreria tornano personaggi amati dai lettori italiani, ma non solo
Quali sono i libri da leggere assolutamente, allora? Inizio questa breve lista, che mi auguro intercetti i tuoi gusti e desideri, con scrittori che si sono fatti amare per le loro saghe. Per cavalleria inizio con il vicequestore Vanina Guarrasi, protagonista de Il talento del cappellano di Cristina Cassar Scalia in uscita il 9 novembre, per proseguire con la poliziotta Grazia Negro di Carlo Lucarelli, in uscita il 16, e l’investigatrice Lacy Stoltz, protagonista dell’ultimo romanzo di John Grisham, La lista del giudice, nelle librerie dal 23.
Il talento del cappellano è il quinto capitolo che Cristina Cassar Scalia ha dedicato al vicequestore della Squadra Mobile di Catania. Siamo alle soglie di Capodanno in una notte di neve sull’Etna e Vanina Guarrasi deve indagare su un duplice omicidio. Il custode di un albergo in ristrutturazione trova una donna morta, il cui cadavere scompare per 24 ore. Riappare nel cimitero di Santo Stefano, paese del vicequestore, accanto a quello di un monsignore molto noto e stimato. Intorno a loro ci sono lumini, addobbi, fiori. Chi li ha messi, ma soprattutto chi li ha uccisi? Un caso molto delicato e dove tutto sfugge.
In Léon di Carlo Lucarelli tornano Grazia Negro e il suo ex compagno Simone, un ragazzo cieco che l’ha aiutata a catturare L’Iguana, il più feroce dei serial killer. L’uomo, adesso, è scappato dall’ospedale psichiatrico in cui era rinchiuso. Questo accade in un momento molto felice per Grazia: ha appena partorito due gemelle. La gioia, però, lascia presto il posto all’angoscia, perché lei, le bambine e Simone devono nascondersi in un luogo segreto, ma nessuno è al sicuro.
Dall’Italia voliamo alla Florida, dove lavora Lacy Stoltz, protagonista de La lista del giudice di John Grisham. Lacy, già presente in un altro suo romanzo, L’informatore del 2019, è un avvocato della commissione disciplinare giudiziaria della Florida, che investiga sulla cattiva condotta da parte dei giudici. Questa volta, però, non ha a che fare con un giudice corrotto, ma con uno che potrebbe essere un serial killer. La lista del giudice è il primo thriller dello scrittore americano dedicato ad un assassino seriale. Un romanzo ricco di tensione e suspense.
Restiamo sempre nell’ambito del thriller e del giallo con James Patterson e Marco Vichi, in libreria dall’11 novembre. Patterson, uno dei più grandi fenomeni editoriali di oggi, con oltre 400 milioni di copie vendute in tutto il mondo, ripropone uno dei suoi personaggi più di successo: il profiler Alex Cross. Nel Processo ad Alex Cross il profiler è sotto accusa per aver ucciso un uomo del suo avversario Gary Soneji. Tutti sono contro di lui, compresi la famiglia e gli amici. Intanto delle giovani donne bionde stanno scomparendo in tutto il Paese e le indagini portano Cross nei meandri più oscuri e violenti di internet.
Dopo il successo di Ragazze smarrite uscito a giugno, il commissario Bordelli riappare nelle pagine di Marco Vichi con La casa di tolleranza. Tre avventure del commissario Bordelli. Il libro non è più ambientato negli anni ’60, ma nel 1949 quando Bordelli è entrato nella Pubblica Sicurezza da due anni, ma ha già un grande intuito che lo aiuta a risolvere anche i casi più difficili. L’incontro con una prostituta, durante un controllo in una casa di tolleranza, lo porta ad indagare su una indagine molto intricata e pericolosa.
Di tutt’altro genere, invece, è Una nuova vita con Lloyd. Ricostruire in compagnia di un nuovo amico immaginario di Simone Tempia, in uscita il 16 novembre. Tornano le eleganti e sintetiche conversazioni tra Sir, un signorotto pieno di dubbi, e il suo maggiordomo immaginario, Lloyd, che ha sempre una risposta per i suoi dilemmi quotidiani.
Quali sono gli altri libri da leggere assolutamente a novembre?
Come ho scritto sopra, la scelta è ampia, ma credo che ci siano alcuni libri davvero imperdibili. Matteo Bussola, in libreria dal 23 novembre, con Il tempo di tornare a casa, ci racconta della paura che abbiamo tutti di essere feriti, traditi, di aver rimpianti, ma nonostante questo non possiamo fare a meno degli altri. Lo fa attraverso le storie delle persone che affollano una stazione e di uno strano scrittore con un berretto giallo che, dopo aver perso un treno, si aggira fra i binari impaziente di prenderne un altro che lo riporti a casa.
Restiamo in Italia con un Maestro del thriller: Donato Carrisi e La casa senza ricordi, in uscita il 29 novembre. Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, viene chiamato per far tornare la memoria a Nico, un ragazzino ritrovato in un bosco quando tutti lo ritenevano morto. Qualcuno si è preso cura di lui, ma Nico non può dire chi è perché non parla. Gerber riesce a farlo aprire, ma ciò che il bambino racconta lo trascina in una ragnatela di illusioni e inganni. Perché, sotto ipnosi, Nico racconta una storia che non è la sua.
Da un thriller ad alta tensione passiamo ad una raccolta di racconti: Le terre dello sciacallo di Amos Oz, in uscita il 18 novembre. Si tratta della prima grande opera dello scrittore israeliano e che ha segnato la sua affermazione. Sette racconti ambientati in un kibbutz e l’ultimo in una sorta di tempo biblico. Racconti di un Israele antico e moderno contemporaneamente. Una terra dove si inserisce una variegata gamma di personaggi che hanno combattuto per realizzare un sogno, stabilire un’ideologia politica e creare una nazione. La realtà, però, non ha la dolcezza del sogno.
Chiudo con Margaret Atwood, che ha aperto il Salone del Libro di Torino quasi un mese fa. Il 4 novembre esce Lesioni personali, tradotto per la prima volta in Italia, racconta la storia di Rennie Wilford, giovane giornalista di Toronto che scrive di viaggi e moda. Per superare un brutto momento si rifugia in una piccola isola dei Caraibi, ma qui si ritrova in una realtà completamente diversa da quella in cui ha vissuto. Una realtà implacabile e terrificante in cui, come sempre, la Atwood dà voce alle inquietudini di ieri e di domani..
Vivere, in fondo, non è che una serie di storie che si chiudono e si aprono, un continuo stringere la presa e lasciar andare. Una catena infinita di incontri e di addii.
Mi auguro di averti dato dei consigli utili per aiutarti a scegliere le tue prossime letture. Se questo articolo ti è piaciuto ti chiederei di condividerlo cliccando uno dei bottoni qui sotto o di inviarne il link ad un’amica o un amico cui potrebbe interessare qualche spunto di lettura. In questo modo contribuirai anche a far crescere questo blog e il mio progetto. Grazie.