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Nella fine c’è un inizio: Levante lo racconta in E questo cuore non mente

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Per parlarti di E questo cuore non mente l’ultimo libro di Levante, parto dalla fine, dalle ultime righe del romanzo:

Rimane per me un mistero l’amore, ma non smetterò mai di lottare per non lasciarsi finire da quello che finisce.

Credo che qua risieda il senso e il messaggio che voglia dare l’ultimo libro della cantautrice siciliana: spronare il lettore, attraverso la storia di Anita, la protagonista, ad andare avanti sempre. La vita stessa ci costringe a farlo, anche nei momenti più bui.

Tra i libri più venduti c’è E questo cuore non mente di Levante

Forse è stato proprio questo messaggio positivo e da Domani è un altro giorno di Rossella O’Hara, personaggio che io amo, a conquistare i lettori. Nella settimana dal 7 al 13 giugno il nuovo libro di Levante si è classificato al quinto posto nella classifica dei romanzi italiani più venduti, superando quelli di Andrea Vitali e di un altro cantautore Francesco Guccini. Dietro questo, c’è un racconto molto credibile, basato sulla psicoterapia di Anita, ma anche dell’autrice. In E questo cuore non mente Levante trasferisce ciò che ha imparato emotivamente e scientificamente durante la sua terapia. Anche lei, infatti, sebbene in modo più casuale del suo personaggio, ha seguito questo percorso, scoprendone l’importanza. Il romanzo si pone due obiettivi: normalizzare la psicoterapia perché, per quanto se ne parli tanto, ancora si guarda un po’ con sospetto e far comprendere che si può migliorare. Ciò che che siamo, gli sbagli che commettiamo ripetutamente non sono scritti nel destino, possiamo cambiare. Basta farci prendere per mano e affrontare i nostri mostri come fa Anita in questo libro.

In E questo cuore non mente Anita rinasce

Nel nuovo libro di Levante c’è la rinascita di questo personaggio. Come ammette la stessa autrice, nel precedente capitolo, Se non ti vedo non esisti, uscito nel 2017, non era emerso chi fosse realmente. Ora Anita è inchiodata al muro della psicoterapia e tutto ciò che era rimasto sotto la superficie in E questo cuore non mente viene a galla. L’ennesimo rapporto sentimentale sbagliato è l’espediente narrativo per raccontare un percorso faticoso che la costringe ad affrontare i suoi fantasmi che risalgono a quando era bambina. A dover guarire prima di tutto è quella bambina. Solo così l’Anita adulta potrà non commettere più errori, avere rapporti sani e un approccio migliore alla vita. Tutte noi possiamo essere lei, tutte noi, spesso, ci nascondiamo dietro a giustificazioni del tipo “questo è il mio carattere” e continuiamo a sbagliare, ma soprattutto a non essere felici, perché pensiamo che sia tutto già determinato e stabilito. Questo romanzo è, quindi, un inno alla cura e alla consapevolezza che il destino si può cambiare e che ci meritiamo di essere felici adesso. La certezza che ad ogni fine, seppur dolorosa, corrisponde sempre un nuovo inizio, perché:

“Tu, lo sai che nella fine
Ci son tanti inizi da inventare
.

Come canta Levante nel singolo Dall’alba al tramonto che fa da tappeto sonoro a E questo cuore non mente, perché anche quando si tocca il fondo si risale, la vita ci costringe, per fortuna, a farlo.

Quello che non è E questo cuore non mente

Non pensare, però, che l’ultimo romanzo di Levante sia un libro sulla psicoterapia, perché non è così. Questo romanzo tratta anche altri temi come il femminismo e le difficoltà delle donne sul lavoro e non solo. Argomenti che stanno molto a cuore alla cantautrice e scrittrice e che affronta con la consapevolezza che alle parole devono seguire le azioni e che è ipocrita appropriarsi di concetti positivi senza poi metterli in pratica. E questo cuore non mente non è neanche una biografia di Levante. In Anita c’è la sua emotività, ma non è il suo alter ego, infatti, lei non farebbe le cose che fa il suo personaggio anche se confessa che, a volte, le piacerebbe.

“Privo di difetti, il tempismo di cui era dotato. Sapeva tornare in ogni mio momento di felicità e distruggerlo.

E questo cuore non mente

Mi auguro di averti dato dei consigli utili per aiutarti a scegliere le tue prossime letture. Se questo articolo ti è piaciuto ti chiederei di condividerlo cliccando uno dei bottoni qui sotto o di inviarne il link ad un’amica o un amico cui potrebbe interessare qualche spunto di lettura. In questo modo contribuirai anche a far crescere questo blog e il mio progetto. Grazie.

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