Quante volte ti sei detta o detto: Vorrei scrivere, ma non ho tempo? Ecco, te lo dico subito, si tratta di questione di organizzazione del tempo e, quindi, il tempo per scrivere non si trova, si costruisce.
Con pazienza, con tentativi, e soprattutto con una routine di scrittura che rispetti davvero i ritmi della tua vita.
Magari ispirandoti ai consigli di scrittura di vari scrittori famosi hai pensato di trovare il tempo per scrivere svegliandoti all’alba per iniziare a scrivere due ore prima di colazione. Hai provato. Ma non ha funzionato. Non avrebbe funzionato neanche per me che, a differenza di Murakami che si sveglia alle 5 del mattino, a quest’ora io dormo. Una routine bella. ma da modificare per come sono fatta io.
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ToggleNon esiste una writing routine perfetta (e va bene così)
La scrittura non è una catena di montaggio. È una pratica viva, che si intreccia con la tua giornata, il tuo lavoro, le tue energie. Non devi scrivere ogni giorno per essere una vera scrittrice o un vero scrittore.
Devi solo trovare il ritmo che ti permette di essere costante nella scrittura creativa e gestione del tempo che hai a disposizione.
Quando cerchiamo di seguire modelli troppo rigidi, rischiamo di sabotarci. Il senso di colpa per non aver rispettato la tabella di marcia può bloccare più della mancanza di tempo. E se invece accettassimo che la nostra routine possa cambiare nel tempo? Che possa essere flessibile e adattarsi alla nostra vita di oggi, non a quella ideale?
Una routine flessibile è una routine realistica. Ci permette di perdonarci quando saltiamo un giorno, di ricominciare senza sentirci falliti, di imparare come scrivere con poco tempo. E questa è la vera chiave per durare. In più, aiuta a creare una routine sostenibile, fondata su abitudini di scrittura che rispettano la nostra realtà quotidiana. Può diventare una vera routine di scrittura efficace per accompagnarci nel lungo termine. Ecco, allora, alcune strategie per non abbandonare la scrittura.
I tre ostacoli principali per chi ha poco tempo e vuole scrivere ogni giorno
Questi sono i tre ostacoli principali che sento raccontare più spesso da chi cerca di scrivere ma ha poco tempo e che elencavo pure io:
- Tempo frammentato: hai giornate piene, incastri tra lavoro, famiglia, impegni. Trovare un momento lungo e tranquillo sembra impossibile.
- Mancanza di energia: magari hai mezz’ora libera, ma la mente è stanca, la voglia sotto le scarpe. E così rimandi.
- Aspettative troppo alte: pensi che serva almeno un’ora di tempo, silenzio assoluto e ispirazione divina. Così non inizi nemmeno.
Il risultato? Frustrazione, blocchi di scrittura e creatività e la sensazione di non essere abbastanza. Ma esistono soluzioni realistiche, consigli pratici per scrivere ogni giorno. E non devono essere universali. Devono solo funzionare per noi. Serve solo la nostra routine di scrittura, modellata su ciò che siamo e che viviamo.
Tre routine di scrittura che funzionano nella vita reale
Scegli quella più adatta a te.
1. Routine a blocchi
Scrivi due o tre volte a settimana per almeno un’ora. Può essere il sabato mattina, una sera libera, un pomeriggio in cui lasci il telefono in un’altra stanza. L’importante è proteggere questo spazio come fosse un appuntamento con te.
Questo approccio funziona bene se hai giornate molto dense ma riesci a liberarti qualche ora nei fine settimana o la sera. È ideale anche per scrivere capitoli completi, rivedere testi, o fare sessioni intense di editing. Perfetta se stai cercando come scrivere un libro lavorando full-time.
Puoi usare una to-do list di micro-obiettivi per ogni sessione (es: finire una scena, rileggere due pagine, correggere i dialoghi). Questo aumenta la soddisfazione e riduce la sensazione di dispersione. È una delle strategie migliori per costruire una routine di scrittura per chi lavora a tempo pieno.
2. Routine a finestre
Sfrutta i piccoli spazi vuoti nella giornata: pausa pranzo, attesa dal dentista, tragitto in treno. Venti minuti possono sembrare pochi, ma diventano potenti se costanti.
Con questo metodo, puoi allenarti a scrivere ovunque: sul telefono, su un blocco note, su Google Docs. Ti aiuta a combattere il perfezionismo e a prendere confidenza con la scrittura quotidiana in modo fluido e spontaneo. È la routine perfetta per chi deve conciliare scrittura e lavoro.
Un trucco utile? Tieni sempre con te un prompt salvavita: una frase d’inizio, un’immagine, un dialogo. Ti basterà per sbloccarti anche nei momenti più incasinati.
3. Routine a goccia
Scrivi ogni giorno per 10-15 minuti. È il metodo preferito da chi vuole costruire l’abitudine della scrittura con leggerezza. Non importa cosa scrivi: anche solo un flusso di pensieri va bene. Questo tipo di routine è perfetta per chi inizia o per chi vuole sbloccare la mente. L’importante è la ripetizione.
Puoi usare un timer, un quaderno dedicato o persino una tastiera bluetooth collegata al cellulare per essere sempre pronti. Ricorda: l’obiettivo non è scrivere bene, ma scrivere e basta. Se vuoi scrivere con costanza anche con una vita piena, questa è un’ottima strategia. È una delle più semplici da adottare se ti chiedi come creare una routine di scrittura anche se hai poco tempo.
Come capire qual è quella giusta per te?
Scegliere la tua routine di scrittura non è una questione di forza di volontà. È una questione di ascolto. Di osservazione. Di onestà con se stessi.
Fermati e chiediti:
- Sei più lucida o lucido al mattino o alla sera?
- Hai dei momenti della settimana in cui sei più libera o libero da impegni?
- Scrivere per 10 minuti ti fa sentire meglio o sotto pressione?
- Riesci a concentrarti più facilmente in casa o fuori?
- Ti dà più soddisfazione scrivere di getto o rileggere e sistemare?
Queste domande non hanno una risposta giusta, ma ti aiutano a costruire una mappa. Una bussola. E se la ascolti, ti porta lontano.
Prova a sperimentare per due settimane. Non cercare subito la routine perfetta: testane due o tre. Scrivi la mattina per tre giorni, poi prova la sera. Alterna sessioni lunghe e brevi. Cambia spazi: tavolo della cucina, bar, biblioteca, parcheggio in attesa di qualcuno.
Impara ad appuntare tutto
Tieni un diario di bordo della tua scrittura. Non solo quanto hai scritto, ma cosa hai provato quando l’hai fatto.
- Eri soddisfatta o soddisfatto o frustrata o frustrato?
- Hai fatto fatica a iniziare o a smettere?
- Ti è venuta voglia di tornare a scrivere il giorno dopo?
Questo diario sarà il tuo alleato. Ti aiuterà a individuare le condizioni migliori per la tua produttività creativa, la tua energia e la tua concentrazione. È un esercizio di consapevolezza e allo stesso tempo una forma di cura verso la tua vocazione.
Ricorda: non esiste una routine ideale. Esiste la tua.
È facile farsi influenzare da chi condivide le proprie routine perfette online. Ma ogni scrittore e scrittrice ha una vita diversa, obiettivi diversi, ritmi diversi. Copiare una routine senza adattarla è come indossare le scarpe di qualcun altro sperando che siano comode. Lasciati ispirare, ma poi adatta ogni consiglio alla tua realtà.
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Il talento senza allenamento è inutile.
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