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Festa della donna: figure femminili iconiche nella giornata internazionale della donna 

festa della donna

Domani, 8 marzo, è la Festa della donna che affonda le sue radici nel movimento per i diritti delle donne del XX secolo. La prima giornata della Festa della donna è stata celebrata il 19 marzo 1911 in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera, con manifestazioni che promuovevano il diritto di voto alle donne, il lavoro dignitoso e la parità di genere. Il contributo delle donne alla letteratura è stato ed è molto forte grazie alle loro opere rivoluzionarie e alle loro vite straordinarie. 

In occasione della Festa della donna paleremo di donne famose scrittrici, figure femminili iconiche che hanno cambiato la storia con la loro creatività e determinazione. Un viaggio nelle opere letterarie femminili di scrittrici di spicco che ci faranno immergere nel loro mondo, scoprendo le sfide che hanno affrontato. E la Festa della donna è l’occasione giusta per celebrare il contributo delle donne alla storia della letteratura.

Festa della donna: resilienza, mimosa e indipendenza

La letteratura femminile italiana e internazionale vanta tante donne autrici influenti che hanno affrontato e affrontano temi di grande rilevanza sociale, politica e personale. Autrici da celebrare in occasione della Festa della donna e Iniziamo questa carrellata di donne scrittrici famose con una delle autrici più amate di sempre, colei che è considerata una femminista ante litteram e che con la sua genialità è apprezzata da generazioni di lettrici e lettori: Virginia Woolf.

Una stanza tutta per sé

8 marzo

Questo saggio pubblicato dopo La Signora Dalloway Gita al faro tratta della disparità di genere nell’accesso all’istruzione e alla libertà creativa, diventando un testo fondamentale della letteratura femminista. Una sottile, ma non troppo, violenza contro le donne che, a differenza degli uomini, non potevano dedicarsi alla scrittura di opere letterarie. Allora, l’8 marzo come giornata internazionale della donna è un’occasione perfetta per ricordare quali sono secondo la scrittrice inglese le condizioni necessarie affinché le donne possano coltivare la loro passione per la scrittura:

Una donna deve avere denaro e una stanza tutta per sé se vuole scrivere romanzi.

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Festa della donna tra storie potenti e riflessioni sull’importanza delle voci femminili

Il ruolo delle donne nell’arte letteraria è molto importante anche tra le scrittrici contemporanee famose, donne scrittrici che nelle loro pagine offrono uno sguardo intimo e profondo sui diversi aspetti dell’esistenza femminile, sulle lotte contro le ingiustizie sociali e sulla costante ricerca di autodeterminazione. Eccone tre da leggere in occasione della Festa della donna:

  • Dacia Maraini
  • Toni Morrison
  • Chimamanda Ngozi Adichie

Vita mia 

scrittrici donne del 900

Nella letteratura italiana al femminile, Dacia Maraini è la più tradotta tra le donne scrittrici italiane e vincitrice del Premio Campiello. Il suo ultimo libro è autobiografico perché racconta uno dei periodi più difficili vissuti dalla sua famiglia. Siamo nel 1943, Dacia è una bambina di sette anni che vive in Giappone con la famiglia. Quando i genitori rifiutano di giurare fedeltà al governo fascista, tutta la famiglia viene internata in un campo di concentramento. Il libro narra la loro lotta per la sopravvivenza, affrontando fame, malattie e vessazioni, mentre mantengono speranza e coraggio. È un racconto intimo e doloroso, nascosto per anni, che rivela gli orrori del 900 e celebra la lotta per la libertà e contro il razzismo. 

Anche se nata in toscana, Maraini si può annoverare tra le donne scrittrici siciliane per le origini materne. La sua famiglia si trasferì in Sicilia dopo la terribile esperienza giapponese. Prendendo spunto da questa terra ha scritto un capolavoro della letteratura italiana contemporanea: il romanzo storico La lunga vita di Marianna Ucria, una donna siciliana del 700, sorda dalla nascita, che nonostante le limitazioni imposte dalla sua condizione e dalla società, intraprende un percorso di liberazione e conoscenza. Un romanzo avvincente che parla di forza e coraggio adatto alla Festa della donna che si celebrerà domani.

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La letteratura italiana del 900 vanta altri nomi di prestigio, da Elsa Morante, prima donna ad aver vinto il premio Strega, a Grazia Deledda, unica donna italiana a cui è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura, passando per Elena FerranteChiara Gamberale, solo per citare alcune tra le scrittrici donne contemporanee più amate. Le scrittrici donne nella letteratura italiane hanno dato un enorme contributo alla rivendicazione dei diritti delle donne e alla lotta contra la violenza sulle donne, sebbene per loro l’accesso all’istruzione e alle cultura non è stato sempre scontato come per gli uomini.

Amatissima

giornata della donna

A poche ore alla Festa della donna, tra le donne scrittrici americane non si può dimenticare Toni Morrison, un’altra delle diciassette donne scrittrici nella storia del premio Nobel ad aver ottenuto il riconoscimento, la prima afroamericana. Amatissima pubblicato nel 1987 ha ricevuto il Premio Pulitzer per la narrativa nel 1988. Questo ha consolidato la reputazione di Toni Morrison come una delle più importanti donne scrittrici del 900 in America. Il romanzo è ambientato dopo la Guerra civile americana e racconta gli effetti devastanti della schiavitù.

Protagonista della storia è Sethe, una donna che fugge dalla schiavitù ma non riesce a sfuggire ai fantasmi del passato, come quello della sua bambina che ha dovuto uccidere per impedire che venisse ridotta in schiavitù. I sensi di colpa e dolore la perseguitano finché non incontra di Paul D, conosciuto negli anni della schiavitù, e una giovane misteriosa detta Amatissima. Questo porta alla luce segreti sepolti e provoca una catena di eventi che costringono i personaggi a confrontarsi con il loro passato.

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Dovremmo essere tutti femministi

letteratura femminista

Questo è un saggio incisivo di Chimamanda Ngozi Adichie che propone una visione contemporanea del femminismo, radicata nelle esperienze personali e nell’analisi sociale. La scrittrice nigeriana invita a riconsiderare il femminismo come principio fondamentale per l’uguaglianza di genere, evidenziando come le discriminazioni e gli stereotipi limitino entrambi i sessi. Attraverso aneddoti personali e riflessioni, sottolinea l’importanza dell’educazione alla parità di genere e dell’adozione di una prospettiva femminista inclusiva. Il suo appello per il femminismo del XXI secolo ha influenzato ampiamente la cultura popolare e il dibattito pubblico sull’uguaglianza di genere.

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Una carrellata di donne scrittrici nella letteratura da leggere in occasione della Festa della donna, nella  giornata dedicata al gentil sesso che, in molti Paesi, ancora deve lottare per migliorare la condizione delle donne.

8 marzo, nascita della Festa della donna: storia e significato

Le origini della Festa della donna risalgono al periodo di grande espansione e turbolenza nel mondo industrializzato, che vide nascere movimenti radicali. Il primo National Woman’s Day si svolse negli Stati Uniti il 28 febbraio 1909, su iniziativa del Partito socialista americano, per onorare lo sciopero delle operaie tessili del 1908 a New York, dove le donne protestavano contro le condizioni di lavoro disumane.

La leader del movimento delle donne socialiste in Germania, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne socialiste nel 1910 avanzò la proposta di rendere la Festa della donna internazionale. L’idea fu accolta con favore dalle oltre cento donne provenienti da diciassette Paesi presenti alla conferenza.

L’Organizzazione delle nazioni unite ha iniziato a celebrare la Giornata internazionale della donna nel 1975, designato Anno internazionale della donna, e ha adottato la giornata dell’8 marzo nel 1977. Ha invitato tutti gli stati membri a proclamare un giorno per celebrare i diritti delle donne e la pace internazionale. Buona Festa della donna e ricorda di festeggiarti ogni giorno.

Fino a non troppi anni fa la scrittura non era considerata roba da donne, tante scrittrici importanti agli inizi della loro carriera hanno dovuto firmare i loro libri con pseudonimi maschili. Sono state sottovalutate e lo sono state ancora di più se hanno scritto dei racconti. Oggi, allora, alla vigilia della Festa della donna ti invito a scaricare gratuitamente dodici raccolte di Racconti scritti da donne.

L’inizio è sempre oggi.

Mary Shelley

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