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L’amica geniale: il New York Times incorona la misteriosa scrittrice. In America pazzi per i libri di Elena Ferrante e la serie televisiva

l'amica geniale

Il fenomeno Elena Ferrante diventa globale nel 2013 quando il critico letterario James Wood recensisce per il New Yorker il primo romanzo del ciclo L’amica geniale. Così, nel documentario Ferrante Fever, giornalisti, scrittori, registi, studiosi e critici, spiegano il successo di questa autrice napoletana, che non ha mai voluto rivelare la sua vera identità, che racconta una storia potente di amicizia femminile, crescita personale e le differenze di classe sociale.

L’amore degli americani per i romanzi di Elena Ferrante è cresciuto notevolmente negli ultimi anni. La passione per L’amica geniale, libro e adattamento televisivo non accenna a spegnersi. Il New York Times ha stilato una classifica dei migliori cento libri del secolo, considerando ovviamente solo questi primi 24 anni, e ha posizionato al primo posto il romanzo ambientato a Napoli e incentrato sull’amicizia tra Lila e Lenù e sulla loro storia di emancipazione femminile ma anche di educazione e istruzione. Il libro della scrittrice è stato riconosciuto come il migliore tra cento titoli proposti.

L’amica geniale, serie tv, la sua lingua e le suggestioni narrative hanno affascinato gli americani e il romanzo, grazie alla complessità e intensità dei temi trattati, è stato descritto come grintoso, scivoloso e snervante, tutto allo stesso tempo, rendendo la lettura un’esperienza unica.

Ma L’amica geniale è davvero il libro più bello di questo quarto di secolo?

Secondo me, no. Si tratta sicuramente di una tetralogia molto bella, riconosciuta come una delle opere italiane di letteratura contemporanea più note al mondo, insieme a Gomorra di Roberto Saviano, ma leggendo la lista completa stilata dal New York Times, ritengo che alcuni romanzi presenti siano nettamente superiori a L’amica geniale, libri come Espiazione di Ian McEwan, Gli anni di Annie Ernaux o i libri di altre due Premi NobelAlice Munro e Toni Morrison, e ancora La macchia umana di Philip Roth, solo per citarne alcuni. Questo libro può considerarsi un nuovo classico, ma non il migliore del secolo.

Inoltre, non mi entusiasma Elena Ferrante autrice degli altri suoi libri che ho letto, come L’amore molesto e La vita bugiarda degli adulti, diventata una serie televisiva su Netflix e I giorni dell’abbandono, ma ti consiglio di leggere questa tetralogia perché è una storia potente e l’affresco della seconda metà del Novecento. La trama si sviluppa in un contesto di povertà e difficoltà sociali e segue la storia di Elena Greco (Lenù) e Raffaella Cerullo (Lila), dalla loro infanzia fino all’età adulta. Attraverso la storia delle due amiche nel Rione Luzzatti, lontano dalla Napoli borghese e altolocata, Elena Ferrante parla di emancipazione, amore, legami ancestrali e parole non dette. 

Leggi la trama dei quattro capitoli de L’amica geniale:

  • L’amica geniale libro 1
  • L’amica geniale libro 2: Storia del nuovo cognome
  • L’amica geniale libro 3: Storia di chi fugge e di chi resta
  • L’amica geniale libro 4: Storia della bambina perduta
l'amica geniale di elena ferrante

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I personaggi principali de L’amica geniale

Con una prosa incisiva e una narrazione ricca di dettagli emotivi, Elena Ferrante dipinge un ritratto vibrante di due vite intrecciate nel cuore di Napoli, catturando le complessità dell’amicizia femminile e delle dinamiche sociali. Scopriamo chi sono i personaggi della tetralogia di Elena Ferrante, le relazioni interpersonali tra queste due bambine, prima, e due ragazzine e due donne, dopo, che si sviluppa in un’Italia che cambia nel corso degli anni.

Elena Greco

Chiamata Lenù è una ragazza diligente, ambiziosa e determinata, che utilizza l’istruzione come mezzo per emanciparsi dalle difficoltà del quartiere povero di Napoli in cui cresce. Attraverso la sua determinazione e il supporto di alcuni insegnanti, riesce a proseguire gli studi fino a diventare una scrittrice di successo. La sua crescita personale e professionale è costantemente influenzata dal rapporto con Lila, la sua migliore amica, e dal desiderio di essere riconosciuta e apprezzata. La voce narrante dei libri è quella di Lenù, il che offre un’introspezione che va in profondità e la potenza dei suoi pensieri, sentimenti e insicurezze.

Raffaella Cerullo

Soprannominata Lila, è brillante, ribelle e carismatica, dotata di un’intelligenza naturale straordinaria che, tuttavia, non viene coltivata a causa delle condizioni economiche della sua famiglia. Nonostante le limitazioni sociali e le difficoltà economiche, dimostra una forte volontà e un’incredibile capacità di adattamento. Il suo spirito indomabile e la sua capacità di influenzare le persone intorno a lei la rendono una presenza magnetica e complessa. Lila rappresenta il contrasto con Lenù: mentre quest’ultima cerca di emanciparsi attraverso l’istruzione, Lila affronta la realtà dura del quartiere con astuzia e coraggio, spesso sfidando le norme sociali.

Lila e Lenù: un rapporto profondissimo 

La natura complessa dell’amicizia tra Lila e Lenù è il fulcro della serie L’amica geniale. Questo legame inizia con le due protagoniste bambine ed è caratterizzato da una profonda ambivalenza. Le due amiche si influenzano reciprocamente in modi sia positivi che negativi, creando una dinamica di competizione e supporto che dura tutta la vita. Lila ispira e sfida Lenù, la sua amica geniale, a superare se stessa, mentre Lenù offre a Lila una visione del mondo al di fuori del loro quartiere. Nonostante le divergenze e i conflitti, la loro amicizia resta un punto fermo nelle loro vite, rappresentando una fonte di forza e conflitto. Questa relazione racconta anche la storia d’Italia, rendendo questo romanzo italiano contemporaneo avvincente. Infine, fondamentale è pure la folla di personaggi che ruota intorno alle due protagoniste, uno per tutti Nino Sarratore.

I temi trattati da Elena Ferrante ne L’amica geniale

Con una narrazione potente e personaggi complessi, Elena Ferrante riesce a intrecciare temi importanti in modo organico, offrendo una riflessione profonda sulle dinamiche umane e sociali.

Amicizia femminile

Uno dei temi centrali di L’amica geniale è l’amicizia profonda tra Lenù e Lila. La loro relazione, iniziata nell’infanzia e protratta per tutta la vita, è caratterizzata da una continua alternanza tra competizione e supporto reciproco. Questo legame viene esplorato in tutte le sue sfaccettature, mostrando come l’amicizia possa essere una fonte di forza ma anche di conflitto. Lila e Lenù rappresentano due visioni diverse della vita, ma il loro legame indissolubile sottolinea l’importanza e la complessità delle relazioni femminili.

Crescita personale e sviluppo

Il tema della crescita personale è fondamentale nella saga. Entrambe le protagoniste cercano di trovare la propria identità e di emanciparsi dalle limitazioni imposte dalla realtà in cui vivono. la famiglia Greco permette a Lenù di studiare e lei utilizza l’istruzione come mezzo per elevarsi socialmente e professionalmente. Invece, Lila, nonostante le circostanze avverse, cerca di affermarsi attraverso la sua intelligenza e il suo spirito indomabile. La loro crescita è influenzata dalle esperienze personali, dalle scelte e dalle interazioni con gli altri personaggi, evidenziando le difficoltà e le sfide del passaggio dall’infanzia all’età adulta.

Violenza domestica e sociale

La violenza, sia domestica che sociale, è un tema ricorrente nei libri di Elena Ferrante. Le protagoniste e gli altri personaggi o subiscono varie forme di abuso e oppressione. Lila, in particolare, subisce violenza fisica e psicologica nel suo matrimonio, mentre Lenù osserva e riflette sulle ingiustizie e le brutalità del loro ambiente. La violenza è rappresentata come una realtà quotidiana che influenza profondamente le vite dei personaggi, modellando le loro scelte e il loro destino, come descritto nelle pagine dei romanzi di Elena.

Classe sociale e istruzione

La divisione di classe e l’accesso all’istruzione sono temi cruciali in L’amica geniale. La differenza tra le opportunità di Lenù, che riesce a studiare e ad emanciparsi, e quelle di Lila, che è costretta a lavorare sin da giovane, evidenzia le disparità sociali dell’epoca. L’istruzione rappresenta un potente strumento di emancipazione per Lenù, ma anche come una fonte di divisione tra le due amiche, creando un contrasto tra chi riesce a sfuggire alla povertà e chi ne rimane intrappolato.

La serie TV: stagione per stagione

L’adattamento televisivo di L’amica geniale, una collaborazione tra Rai e HBO, ha portato la storia delle sue amiche sul piccolo schermo, su Rai 1, riscuotendo un grande successo. La serie TV italiana ha ricevuto elogi per la sua fedeltà ai libri di Elena Ferrante e per la qualità della produzione diretta da Saverio Costanzo.

L’amica geniale stagione 1

La prima stagione copre gli eventi del primo libro, presentando le protagoniste nella loro infanzia e adolescenza nel Rione Luzzatti alla periferia di Napoli. La serie è stata acclamata per la ricostruzione dettagliata dell’ambiente degli anni ’50 e per la scelta degli attori giovani, che hanno dato vita ai personaggi di Lila e Lenù in modo convincente e autentico. Elisa Del Genio e Ludovica Nasti, interpretano le due amiche da bambine, e Gaia Girace e Margherita Mazzucco le interpretano adolescenti e giovani donne fino alla terza stagione.

L’amica geniale stagione 2

La seconda stagione, basata su Storia del nuovo cognome, segue Lila e Lenù nel loro passaggio all’età adulta. Mentre Lenù prosegue gli studi a Pisa, a Napoli si celebra il matrimonio di Lila che affronta le difficoltà del matrimonio e della vita lavorativa, tutto mantenendo una narrazione avvincente e visivamente affascinante.

L’amica geniale stagione 3

La terza stagione, tratta da Storia di chi fugge e di chi resta, mostra le protagoniste alle prese con le sfide della vita adulta. Lenù diventa una scrittrice di successo, mentre Lila lavora in una fabbrica in condizioni difficili. Le tensioni politiche e sociali degli anni ’70 fanno da sfondo alle loro vicende, riflettendo i cambiamenti della società italiana e trasformando le amiche.

L’amica geniale stagione 4

La quarta e ultima stagione, ispirata a Storia della bambina perduta, conclude la saga con una riflessione sulle scelte e le conseguenze che hanno plasmato le vite di Lila e Lenù. Le due donne, ora adulte, affrontano perdite dolorose e riconciliazioni, offrendo una chiusura emozionante alla loro lunga amicizia. A vestire i loro panni saranno Alba Rohrwacher e Irene Maiorino. 

Dove vedere L’amica geniale in streaming

La serie TV di L’amica geniale è disponibile in streaming su diverse piattaforme, tra cui TIMvision. In Italia, è trasmessa da Rai Play, il servizio di streaming della Rai, mentre negli Stati Uniti è disponibile su HBO Max. Gli spettatori di altri paesi possono trovare la serie su piattaforme locali che offrono contenuti internazionali. Questo accesso globale ha contribuito a diffondere ulteriormente il successo della saga, portando la storia di Elena Ferrante a un pubblico sempre più vasto.

L’impatto culturale di L’amica geniale e di Elena Ferrante

Con il suo stile unico e la sua capacità di raccontare le profondità delle relazioni umane, Elena Ferrante in questo libro ha stabilito un nuovo standard nella narrativa contemporanea. L’anonimato che la contraddistingue ha aggiunto un ulteriore strato di fascino alla sua figura, permettendo ai lettori di concentrarsi esclusivamente sulla potenza delle sue storie e dei suoi personaggi.

Il ciclo de L’amica geniale rimarrà un punto di riferimento per chiunque ami la letteratura che combina una narrativa avvincente, personaggi indimenticabili e un adattamento televisivo di alta qualità, garantendo alla storia di Lila e Lenù di essere amata da lettori e spettatori di tutto il mondo. L’opera della Ferrante ha saputo parlare a generazioni diverse, offrendo un ritratto vivido e autentico della vita e delle sfide quotidiane, rendendola un classico moderno della letteratura italiana e internazionale.

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Solo nei romanzi brutti la gente pensa sempre la cosa giusta, dice sempre la cosa giusta, ogni effetto ha la sua causa, ci sono quelli simpatici e quelli antipatici, quelli buoni e quelli cattivi, tutto alla fine ti consola.

Storia della bambina perduta

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