Libri per le vacanze assegnati da maestri e professori da leggere durante l’estate? Alzi la mano chi non li ha odiati per poi scoprire che, magari, erano bellissimi quando abbiamo scelto noi di leggerli. Adesso, da adulti le letture sotto l’ombrellone o in montagna non sono più compiti per le vacanze ma romanzi scelti da noi utili non solo per rilassarsi, ma anche un’opportunità per crescere, esplorare nuovi mondi e vivere esperienze che, in un certo senso, prolungano la magia delle vacanze anche quando si è tornati a casa.
Questi ultimi mesi sono stati l’occasione per dedicarmi a quei libri leggeri per l’estate e non solo che, durante l’anno magari ho messo da parte per mancanza di tempo o per altre priorità. Ma ho scelto sempre bene le mie letture vacanziere? Purtroppo no. Così, non tutti i libri che mi hanno tenuto compagnia in spiaggia, durante le lunghe serate d’estate e nei momenti di quiete, mi hanno entusiasmata. Ora che siamo a settembre, è il momento perfetto per condividere con te le mie letture estive e raccontarti quali ho amato e quali no.
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ToggleFinalmente in vacanza: ecco quali libri ho letto
Scegliere i libri per le vacanze è una decisione che può arricchire la tua esperienza, offrendo relax, svago o anche deluderti, purtroppo. In questa estate che è quasi conclusa (eh sì, per me settembre è ancora estate) ho spaziato tra classici e novità.
Tempo di vacanze, tempo di classici
Un classico non delude mai e, così, quest’estate ho deciso di leggerne alcuni. Romanzi per l’estate che catturano fin dalle prime pagine e fanno riflettere su temi importanti.
“La brevità della vita” di Seneca
Scritta intorno al 49 d.C., questo saggio fa parte di un gruppo di opere morali e filosofiche che Seneca compose durante il periodo in cui era precettore e consigliere dell’imperatore Nerone. Ne La brevità della vita l’autore riflette sulla fugacità del tempo e l’importanza di utilizzarlo saggiamente. Seneca critica chi spreca il proprio tempo in occupazioni futili, come il perseguimento del potere o dei piaceri superficiali, e sottolinea che la vita, se ben utilizzata, è abbastanza lunga per realizzare i propri obiettivi. Egli incoraggia a dedicarsi alla filosofia e alla riflessione, attività che rendono la vita veramente significativa. Il messaggio centrale è un invito a vivere pienamente il presente, evitando rimpianti e valorizzando ogni momento della vita.
La mia opinione: Avevo questo libro da un po’, l’avevo letto distrattamente al liceo (come accade spesso, purtroppo, con le letture scolastiche), così ho deciso di metterlo tra i miei libri per le vacanze e ho fatto bene. Seneca offre una lezione di saggezza e consapevolezza del tempo più che mai attuale e utile.
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“Sonata a Kreutzer” di Lev Tolstoj
Sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj è un breve romanzo russo pubblicato nel 1889 e racconta la storia di Pozdnyšev, un uomo che confessa di aver ucciso sua moglie per gelosia. Tolstoj mette in luce le dinamiche di amore, sessualità, matrimonio e morale, criticando profondamente le convenzioni sociali del tempo. Il titolo fa riferimento alla sonata per violino n. 9 di Beethoven, che gioca un ruolo chiave nella narrazione, evocando intense emozioni drammatiche. L’opera ha ispirato numerose trasposizioni cinematografiche, teatrali e musicali, la più celebre delle quali è il film muto del 1915 diretto da J. Gordon Edwards.
La mia opinione: Come tanti libri di Tolstoj anche questo è considerato un capolavoro della letteratura russa e mondiale. Un breve romanzo che fa riflettere su come l’amore o ciò che sembra tale può diventare una tragedia.
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“Il calore del sangue” di Irène Némirovsky
Irène Némirovsky ambienta questo romanzo nella campagna francese degli anni ’30, un luogo dove il tempo sembra scorrere lento e i rapporti umani sono dominati da consuetudini e silenzi. La storia è narrata da Silvio, un uomo anziano che vive isolato, osservando la vita del villaggio con un occhio disincantato e cinico. Attraverso i suoi occhi, si dipana una trama di passioni nascoste, tradimenti e segreti che coinvolgono la sua famiglia e i vicini. Il titolo del libro si riferisce all’energia vitale e alle passioni che, nonostante il tempo e l’età, continuano a ribollire sotto la superficie della calma apparente dei protagonisti. Quando un evento drammatico sconvolge la quiete della comunità, le verità sepolte da anni emergono, costringendo i personaggi a confrontarsi con le loro scelte passate e le loro nature più profonde. Il calore del sangue, scoperto e pubblicato solo molti anni dopo la morte dell’autrice, conferma il suo talento nel tratteggiare ritratti complessi e autentici dei suoi personaggi.
La mia opinione: Anche in questo romanzo con la sua prosa sobria, ma intensa, riesce a catturare la profondità emotiva dei personaggi e il clima opprimente di una comunità chiusa, però non è stato tra i miei libri per le vacanze preferiti; a mio parere Il ballo è nettamente superiore.
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Tra i miei libri per le vacanze, infine, ho inserito un romanzo epistolare letto tempo fa e che mi ripromettevo di riprendere I dolori del giovane Werther di Goethe. Consigliato a chi ama gli amori struggenti.
Vacanze estive in compagnie di tante scrittrici
Insieme ai classici, tra i miei libri per le vacanze ho scelto anche il romanzo vincitore del Premio Strega di quest’anno L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio che, secondo me, ha meritato la vittoria, a differenza di Chi dice e chi tace di Chiara Valerio che non ho amato affatto. Un’altra grande delusione è sto Cortesie per gli ospiti di Ian McEwan, unico scrittore della lista, di cui invece avevo amato molto Espiazione.
“X” di Valentina Mira
In questo romanzo Valentina Mira racconta lo stupro subito a 18 anni da un amico di suo fratello. La storia si sviluppa intorno al dolore e al silenzio che seguono a questo evento devastante. Non denuncia immediatamente l’accaduto, sia per paura di non essere creduta, sia per la vergogna e il senso di colpa che la attanagliano. L’autrice racconta in profondità le dinamiche psicologiche che l’affliggono, il rapporto complesso con il fratello, e l’incapacità di affrontare apertamente l’abuso. Racconta anche il tema della cultura del silenzio, dove la vittima si sente isolata e colpevole. Valentina Mira cerca di ritrovare se stessa e di dare voce al suo dolore attraverso la scrittura, rivelando la difficoltà di superare un trauma che la società tende a minimizzare o ignorare.
La mia opinione: Questo è un racconto crudo e onesto che riflette su quanto sia complesso e doloroso il percorso di guarigione e sull’importanza di rompere il silenzio attorno alla violenza, ma non mi ha convinto. Forse avevo troppe aspettative e mi ha deluso perché, in alcuni momenti, ho trovato i temi trattati slegati tra loro.
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“Brave ragazze cattivo sangue” di Holly Jackson
Pip Fitz-Amobi, dopo aver risolto il caso di omicidio che l’ha resa famosa raccontato in Come uccidono le brave ragazze, diventato anche una serie tv, ha deciso di non indagare più su nulla. Tuttavia, la sua vita viene nuovamente sconvolta quando un amico, Connor, le chiede aiuto per trovare suo fratello Jamie, scomparso misteriosamente. Nonostante la riluttanza iniziale, Pip si lascia coinvolgere e inizia a investigare. Le sue ricerche la portano a scoprire una rete intricata di segreti, menzogne e pericoli, rivelando che Jamie potrebbe essere coinvolto in qualcosa di molto più oscuro di quanto si pensasse. Pip e i suoi amici devono affrontare minacce sempre più pericolose mentre si avvicinano alla verità, e qualcuno sta cercando di sabotare la sua indagine, mettendo a rischio non solo la sua vita, ma anche quella delle persone a lei care.
La mia opinione: Premetto che l’ho letto solo per condividerlo con mia nipote di 14 anni e parlarne con lei, ma è stato uno dei libri per le vacanze 2024 che mi è piaciuto per la sua narrazione avvincente e i personaggi ben sviluppati, anche se a mio parere la trama per alcuni aspetti risulta poco credibile.
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“Cose che non si raccontano” di Antonella Lattanzi
In Cose che non si raccontano Antonella Lattanzi racconta il suo doloroso viaggio nelle difficoltà della maternità. Narra la storia della stessa Lattanzi e del suo compagno, Andrea, mentre affrontano il desiderio disperato di avere un figlio. Dopo due aborti volontari giovanili e altre gravidanze difficili, un racconto senza filtri delle sofferenze legate alla fecondazione assistita, alla perdita e alla speranza. La narrazione è intensa, cruda e riflette la complessità emotiva dell’esperienza. La scrittura diventa un mezzo per elaborare il proprio dolore, condividendo con i lettori una storia che è al contempo personale e universale, capace di toccare chiunque abbia vissuto o temuto un simile percorso. Il libro era nella dozzina finalista del Premio Strega 2024
La mia opinione: Il romanzo è una riflessione profonda sul desiderio di maternità, i sensi di colpa e la resilienza, mescolando esperienze personali con il potere salvifico della scrittura. Un libro potente da cui sinceramente mi aspettavo poco, mea culpa, e che invece mi è piaciuto moltissimo.
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Libri per le vacanze: il Read an Ebook Day
E parlando di letture, non posso non menzionare il Read an Ebook Day, che si è celebrato ieri. Questa giornata è un’occasione speciale per celebrare la lettura digitale, un formato che permette di avere sempre a portata di mano una libreria intera, pronta a soddisfare ogni desiderio di lettura. Se ancora non hai scoperto il mondo degli ebook, questo è il momento giusto per farlo, magari esplorando proprio quelle letture che hai rimandato durante l’estate.
Grazie agli e book puoi avere a portata di mano una vasta scelta di titoli, senza il peso dei libri cartacei. È un modo pratico e versatile per portare con te una libreria intera, sempre pronta ad adattarsi ai tuoi umori e alle tue necessità.
E quali sono stati i tuoi libri per le vacanze? Scrivilo nei commenti.
L’estate che fugge è un amico che parte.
Victor Hugo
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